FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] ), pp. 607, 616; C. Cipolla, Antiche cronache veronesi, Venezia 1890, pp. 519 s.; G. Zippel, N. Niccoli. Contributo alla storia dell'Umanesimo, Firenze-Torino-Roma 1890, pp. 8 s. (rec. di F. Novati, in Giornale stor. della lett. ital., XVII [1891], p ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Studio ed edizione, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXIX (1993), pp. 107-154; G. Savarese, La cultura a Roma tra umanesimo ed ermetismo (1480-1540), Anzio 1993, pp. 25-27, 37-43; R. Bagemihl, Cosini's bust of R. M. and its funerary context ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. 4-22; A. Avena, G. da P. e gli inizi dell'umanesimo in Verona, in Atti e memorie dell'Accademia d'agricoltura, scienze, lettere, arti e commercio di Verona, s. 4, VII (1907), pp. 229 ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] …, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 881, 893; C. Bollea, Umanesimo e cultura in Piemonte e nell'Università torinese, in Boll. storico-bibliografico subalpino, XXVIII (1926), pp. 377-380; G. Vinay, L ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] veneta, 3, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, I, Vicenza 1980, p. 174 n. 98 (un carme del F.); A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del sec. XIV agli inizi del sec. XVI, ibid., pp. 183-185, 189; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] , Le Consolationes de obitu Valerii Marcelli ed il Filelfo, in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, 1, Umanesimo e Rinascimento a Firenze e Venezia, Firenze 1983, pp. 227-250; D. Gallo, Dai Carraresi ai Marcello, in Ca' Marcello ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] letteratura napoletana volgare del Quattrocento, in Arch. stor. per le prov. napol., XLIX (1924), pp. 201-214; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 84-86; T. de Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] quaendam Anglicum…"); E. Panofsky, Emendation to F.'s invective, ibid., XI (1949), pp. 191 s.; R. Weiss, Il primo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, pp. 93-96, 147-158; A. Altamura, La letteratura dell'età angioina, Napoli 1952, pp. 104, 145-148; Id ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] italo-tedeschi…, in Lingua nostra, X (1949), pp. 18 s.; D. Cantimori, Nicodemismo e speranze conciliari…, in Studi storici, II, Umanesimo, Rinascimento, Riforma, Torino 1976, pp. 524-527; J. Picot, La famiglia di S. L., in Boll. della Soc. di storia ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] serba memoria di opere da lui composte, tutte invece lo ricordano come uno degli allievi del più famoso educatore dell'umanesimo, Vittorino da Feltre, e accennando a lui lo elogiano genericamente come valente oratore e dottissimo nella lingua latina ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...