CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] è la produzione dottrinale e pratica del C., volto a quella forma colta di esegesi del diritto, caratteristica dell'umanesimo giuridico, le cui praelectiones sulla prima e seconda parte del Digestum Novum e dell'Infortiatum risultano doviziose di ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] di un codice che G. copiò per Humphrey duca di Gloucester, bibliofilo e mecenate inglese in contatto con gli ambienti dell'umanesimo fiorentino.
Fonti e Bibl.: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] . Maria in Vallicella.
L'A. aveva avuto anche interessi culturali che lo avevano messo in relazione con gli esponenti dell'umanesimo fiorentino, tra i quali Leonardo Bruni.
Fonti e Bibl.: L. Fumi, Codice diplomatico della città d'Orvieto,Firenze 1884 ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] , in Modern Philology, XXIV (1926), pp. 168-171; J. Hutton, Three notes on French authors..., in Modern Language notes, LV (1940), pp. 580 s.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 142 s.; Encicl. Ital., III, p. 305. ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] , O. è una personalità dominante nella cultura latina, e il suo influsso si perpetua potente nel Medioevo, nell'Umanesimo, nel Rinascimento; solo in età moderna la sua fama è stata alquanto ridimensionata. Nelle elegie amorose del primo periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] attorno agli autori più significativi – significatività che per Fiorentino, va subito sottolineato, non coincide con fortuna critica – dell’Umanesimo e del Rinascimento e un’attenzione curiosa per le esperienze di lettura e di analisi dell’opera di ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] dell'Angelico: il trittico di Perugia, in Prospettiva, 1985, n. 42, pp. 53-57; L. Castelfranchi Vegas, L'Angelico e l'umanesimo, Milano 1989; La chiesa e il convento di S. Marco a Firenze, I-II, Firenze 1989-90, passim; G. Bonsanti, Gli affreschi ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , Springer International, 1977 (trad. it., 3 voll., Roma, Armando, 1992-94).
p. prini, Plotino e la fondazione dell'umanesimo interiore, Milano, Vita e Pensiero, 19923.
g. reale, Storia della filosofia antica, 5 voll., Milano, Vita e Pensiero, 19917 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] degli uomini, ma rifiuta categoricamente l’interpretazione del rapporto tra filosofia e politica, così come il carattere immanente dell’umanesimo di Croce (Nuova socialità e riforma religiosa, 1950, pp. 27-28, 140-45; Antifascismo tra i giovani, 1966 ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] , 23 sett. 1436: Rotondi, p. 143). Viceversa non par dubbio che una così ingenuamente manifesta professione di umanesimo avesse destato sospetto negli ambienti curiali ed ecclesiastici. Rispondendo alle lamentele del C., il Correr, personalità vicina ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...