CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] che nel 1531 un incendio avesse distrutto quasi del tutto la parte fin ad allora finita. Anche sul piano dell'umanesimo il C. favorì la sintesi tra le tendenze artistiche e scientifiche e quelle pratiche. Fece pubblicare gli statuti di Trento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] bisogno». Insomma, lo storico in quanto ‘uomo di fede’ non poteva rassegnarsi al tramonto della «tradizione dell’umanesimo cristiano», che anzi costituiva, anche per lo ‘storico’, «la giustificazione degli eterni valori della civiltà».
Testimonianze ...
Leggi Tutto
GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] , Università di Roma La Sapienza, a.a. 1994-95; C. Crisciani, L'"individuale" nella medicina tra Medioevo e Umanesimo: i "consilia", in Umanesimo e medicina. Il problema dell'"individuale", a cura di R. Cardini - M. Regogliosi, Roma 1996, pp. 10 s ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di studi in on. di V. Branca, Firenze 1983, III, 1, pp. 251-263 (con vari estratti di lettere); M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989, passim (in particolare, II, pp. 545-550, con bibl. e riferimenti alle fonti). ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] N. Badolato - L. Bianconi, Firenze 2012, pp 435-439; R. Pozzi, I tormenti del Getsemani. Le “Orationes Christi” e l’umanesimo religioso di G. P., in Atti del Congresso internazionale di Musica sacra in occasione del centenario di fondazione del PIMS ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] . L’opera di Ugo Spirito, a cura di F. Tamassia, Roma 1986.
Bibliografia
A. Negri, Dal corporativismo comunista all’umanesimo scientifico. Itinerario teoretico di Ugo Spirito, Manduria 1964.
A. Asor Rosa, Una polemica corporativa, in Storia d’Italia ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] (ma Milano 1964), p. 478; J. D. Moores, New light on D. C..., in Italian Studies, XXVI (1971), pp. 1-23; F. Tateo, L'umanesimo meridionale, s. I. né d. (ma Bari 1972), pp. 86 s.; M. Santoro, La culturaumanistica, in St. di Napoli, IV., 2, Napoli 1974 ...
Leggi Tutto
DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Petrarca, in Italia medioev. e umanistica, VIII (1965), pp. 1-44specie 12, 17 ss., 24 (col sottotitolo Umanesimo a Padova e a Verona e Umanesimo a Avignone, anche in Atti del Congresso internaz. di studi danteschi [1965], Firenze 1966, pp. 349-76);G ...
Leggi Tutto
LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] Treviso 1980, pp. 201-217; Gius. Billanovich, La tradizione del testo di Livio e le origini dell'umanesimo, I, Tradizione e fortuna di Livio tra Medioevo e umanesimo, parte I, Padova 1981, pp. 3-10, 282-334; J.L. Butrica, The manuscript tradition of ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] 21, 212, 218, 221;J. E. Spingarn, La critica letteraria nel Rinascimento, Bari 1905, pp. 147, 330, 338; G. Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Milano 1920, pp. 71, 142-145;Id., Il Cinquecento, Milano 1954, pp. 493, 563, 584 s., 590;F. E. Budd, A minor ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...