BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] della direzione cui già allora tendevano le sue riflessioni politiche e religiose.
Questo particolare tipo di umanesimo civico che in quegli anni veniva propugnato negli Orti, indubbiamente influenzato dalla presenza del Machiavelli e fedelmente ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e momenti della storia bresciana (Alessandro Luzzago e la sua opera nella Controriforma bresciana, Brescia 1937) e dell'Umanesimo (curati dal F. uscirono gli Scritti inediti di Benedetto Colucci da Pistoia, Firenze 1939 e Carteggio umanistico di ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] una scuola (Giovio). La sua permanenza qui durò poco. Conosciuto il nobile Filippino Bononi, ebbe da costui la rivelazione dell'umanesimo napoletano. In una lettera del 5 genn. 1504 al Sannazaro, il C. confessa che fu il Bononi che "cultissimos ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] Di questo periodo è anche la sua corrispondenza con Erasmo da Rotterdam, che gli lodava la corte inglese come centro ideale dell'umanesimo.
Nel 1518 fu, forse, a Parigi, e nel corso del viaggio di ritomo, nel marzo dello stesso anno, visitò a Basilea ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] consigliere marchionale, Perondoli tenne vivi, inoltre, molteplici contatti che gli permisero di conoscere sia personalità dell’umanesimo estense, come Giovanni Aurispa, sia esponenti della riforma religiosa come Nicolò da Fiesso e il beato Giovanni ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] al brano plautino, dal vaso di Locri al diploma degli Svevi, tutto concorreva a soddisfare quel particolare tipo di umanesimo che nelle accademie settecentesche si esplicava nel culto di un sapere non articolato in precise specializzazioni ma inteso ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] G. L. in S. Marco di Rovereto, in Studi trentini di scienze storiche, XV (1934), pp. 154 s.; E. Franceschini, Discorso breve sull'umanesimo nel Trentino, in Aevum, XXXIV (1961), pp. 247-272; M. Welber, I Numeri di Nicolò d'Arco, Trento 1996, p. 4; Id ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] e Bibl.: A. Assaraco Saracco, Trivultiades, Milano 1516, p. 25; L. A. Cotta, Museo novarese, Milano1701, pp. 103 s.; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV, Torino 1835, p. 228; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, Torino 1841, pp. 64. ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] ; A. Corradi,Not. sui professori di latinità nello Studio di Bologna, in Doc. e studi pubbl. per cura della R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, II(1886), pp. 473, 482; E. Raimondi,Codro e l'Umanesimo a Bologna, Bologna 1950,passim. ...
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IACOPO di Andrea
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Andrea e originario di Firenze. Le notizie sono desunte dall'unico documento che lo riguarda, risalente [...] - S. Valtieri, S. Maria del Popolo a Roma, Roma 1976, pp. 49, 93; A. Cavallaro, Introduzione alle cappelle maggiori, in Umanesimo e primo Rinascimento in S. Maria del Popolo (catal.), a cura di R. Cannatà - A. Cavallaro - C. Strinati, Roma 1981, p ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...