BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] 'uomo di cultura, a partire dal suo stesso campo specialistico, è di operare in difesa dei valori della civiltà (Le crisi dell'Umanesimo, pp. 66-86; Prefazione a Frobenius, pp. 87-97; Il problema della ricerca archeologica in Italia, pp. 115-123).
I ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] L., tuttavia "non si esaurisce in essi" (Pagliano, p. 69), aprendosi a quello che lei considerava "più una forma di umanesimo che vero e proprio femminismo" (intervista di S. Petrignani, in Il Messaggero, 8 nov. 1983). Ancor più, questo sguardo largo ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] -Provence-Marseille... 1981, Paris 1982, pp. 14-50; L. Bolzoni, La “Poetica” del P. e la cultura veneta del primo Cinquecento, in L’umanesimo in Istria, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 19-35; C. Vasoli, A proposito di F. P., G.G ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Ferrara fatta da Sisto IV alla Repubblica di Venezia (1482), con documenti, ibid., pp. 396-426; C. Perpolli, l'"Actio Panthea" e l'umanesimo veronese, in Atti dell'Acc. d'agric., scienze e lettere di Verona, s. 4, XVI (1915), pp. 5, 10, 50, 55-58, 93 ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara (Ginevra 1921), nuovo tributo alle inintermesse ricerche sull'umanesimo nell'Italia settentrionale. Nel 1922 entrava nella redazione del Giornale storico della letteratura italiana, diretto allora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] (1950-1975), a cura di G. Garofalo, A. Graziani, Bologna 2004, pp. 183-268.
D. Cavalieri, Scienza economica e umanesimo positivo. Claudio Napoleoni e la critica della ragione economica, Milano 2006.
R. Bellofiore, Teoria del valore, crisi generale e ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] . Continuò, anzi, a scrivere (ed eventualmente a macchiare con allusioni "attuali" i propri volumi eruditi, come il libriccino Umanesimo e Rinascimento, Firenze 1941, mediocre ribadimento d'una lunga serie di "contributi" elencati alle pp. 149 s. e ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] sul carattere orale del primo insegnamento del greco nell'Italia umanistica, in Dante e Boccaccio e altri scrittori dall'Umanesimo al Rinascimento, Firenze 1983, pp. 241-244; P. Viti, Inotai e la cultura fiorentina nei secoli XIII-XVI, in ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] coscienza organistica, cioè dello sviluppo armonioso e spregiudicato della personalità del musicista, ponendo le radici dell'umanesimo organistico alle sorgenti stesse dell'organologia classica italiana, di cui fu conoscitore e critico.
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] scienze del Rinascimento, Pisa 1893; di E. Barbarani, G. F. e le sue opere, Verona 1897; di E. Di Leo, Scienza e umanesimo in G. F., Salerno 1937, e di F. Pellegrini, F., Trieste 1948. Sul pensiero filosofico cfr. E. Cassirer, Storia della filosofia ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...