Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] a.M. 1981.
D.J. Osler, Budaeus and Roman law, «Ius commune», 1985, 13, pp. 195-212.
M. Ascheri, I giuristi, l’umanesimo e il sistema giuridico dal medioevo all’età moderna, in El dret comú i Catalunya, Actes del IIer simposi internacional, 31 de maig ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e vene diverse di viva religiosità, di cui la pittura del '400, la poesia, il movimento savonaroliano sono testimonianza; c'è l'umanesimo cristiano dei Ficino e dei Pico. Su queste basi, in Italia, si muove una corrente innovatriee, fra sec. XV e XVI ...
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Giurista italiano (Sciacca 1869 - Catania 1929), prof. di diritto penale nelle univ. di Sassari (1915) e di Catania (1918). Con la sua opera L'umanesimo nel diritto penale (1906) si propose di promuovere [...] un nuovo indirizzo nello studio del diritto penale e diede origine alla cosiddetta scuola penale umanistica. Altre opere: Sui criterî per commisurare le pene (1902); Diritto penale italiano (2 voll., 1908-09); ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] 1680, p. 503; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 1966;C. Braggio, G. Bracelli e l'umanesimo dei Liguri del suo tempo, in Atti della Soc. lig. di storia patria, XXIII (1890), pp. s s.; C. Santoro, Gli uffici del dominio ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] suoi vertici direttivi come i X sia in un suo modesto membro come Sanudo, viga l'identificazione tra cultura e umanesimo. E ciò non senza riscontro istituzionale, vista la motivazione con cui Bembo è nominato pubblico storiografo. Il che - volendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] 28-77.
M. Tavoni, Latino, grammatica, volgare. Storia di una questione umanistica, Padova 1984, pp. 117-69.
Lorenzo Valla e l’Umanesimo italiano, Atti del Convegno internazionale di studi umanistici, Parma (18-19 ottobre 1984), a cura di O. Besomi, M ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] . 297 ss.). Sul chirurgo Gualtieri, cf. F.C. Lane, Storia di Venezia, p. 255.
26. Cf. Paul O. Kristeller, Il Petrarca, l'umanesimo e la scolastica a Venezia, in Storia della civiltà veneziana, a cura di Vittore Branca, II, Firenze 1979, pp. 79-92; B ...
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Giurista (Chalon-sur-Saône 1527 - Altdorf 1591). Fu uno dei maggiori rappresentanti della scuola culta. Prof. di diritto a 24 anni nell'univ. di Tolosa, dovette passare, perché protestante, a Ginevra, [...] Leida e infine ad Altdorf. Mentre l'indirizzo del contemporaneo I. Cuiacio è prevalentemente esegetico-analitico e, fedele all'umanesimo di A. Alciati, predilige l'indagine storica, quello del D. è al contrario sistematico-sintetico e si ravvicina a ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Dal regno di Alfonso VII, coi traduttori toledani, da Alfonso il Savio, con i suoi molteplici volgarizzamenti in castigliano, l'umanesimo spagnolo è stato aperto a tutte le verità e a tutte le bellezze che può rivelare la scienza umana, da qualunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] lato, è pienamente immerso nei più importanti movimenti culturali del suo tempo, aderendo con convinzione ai valori dell’Umanesimo, dall’altro vive, e non da semplice spettatore, molti eventi epocali che coinvolgono le massime istituzioni politiche ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...