Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] soprattutto Firenze e Napoli) per poi diffondersi nei principali paesi europei
Le origini del termine
Il primo a usare il termine Umanesimo per indicare un periodo storico-culturale ben preciso – ossia l’epoca che, dalla fine del Trecento a tutto il ...
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Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] l'accento sui problemi della 'vita civile' (L'umanesimo italiano: filosofia e vita civile nel Rinascimento, 1952). Attento ai problemi del pensiero moderno, ne ha tracciato un vasto affresco in Cronache di filosofia italiana: 1900-1943 (1955). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] Valla, «Giornale critico della filosofia italiana», 1950, 29, pp. 326-34.
F. Gaeta, Lorenzo Valla. Filologia e storia nell’Umanesimo italiano, Napoli 1955.
G. Radetti, La religione di Lorenzo Valla, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno ...
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Filosofo (Taurisano 1899 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia nella univ. di Bari (1954-69). Tra le opere: Umanesimo e religione in G.B. Vico, 1935; Il pensiero religioso italiano dall'Umanesimo [...] al giurisdizionalismo, 1937; Il pensiero di G. Bruno nel suo svolgimento storico, 1940; Tommaso Campanella, 1944, 2a ed. 1961; Ugo Grozio. L'umanista, il teologo, il giurista, 1948; Studi sul Rinascimento, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] proprietà dei pianeti, nonché del loro influsso sul temperamento umano. Pontano (1429-1503), uno dei massimi intellettuali dell’Umanesimo italiano, scrive e rielabora più volte, nei suoi ultimi anni, l’Urania, il più bel poema astrologico di quell ...
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Filosofo italiano (Milano 1914 - ivi 1978). Discepolo di A. Banfi, insegnò nelle univ. di Cagliari, Roma, Pavia e Milano. Il suo "umanesimo critico", che si richiama allo storicismo, svolge particolarmente [...] motivi e problemi di natura etico-sociale. Tra le opere: Il pensiero dei primitivi (1941); Crisi dell'uomo. Il pensiero di Dostoievskij (1948); La coscienza inquieta. S. Kierkegaard (1949); Mito e storia ...
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Poeta e pensatore svizzero tedesco (Schopfheim, Baden, 1888 - Neggio, Lugano, 1965). Abbandonata la professione di medico, si rivolse a interessi filosofici, nello spirito di un umanesimo cristiano sempre [...] meglio specificato e più approfondito. Das Ende des Impressionismus (1916) è un manifesto contro il relativismo e il meccanicismo dell'arte moderna; Der letzte Mensch (1921) è una composizione poetica ...
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Poeta e filosofo russo (Mosca 1866 - Roma 1949). Profondo conoscitore del mondo classico (Dionis i pradionistvo "Dioniso e i culti predionisiaci", 1922) e moderno, spirito eminentemente religioso, dialettico [...] , ricco di ampie vedute originali, l'Oriente slavo-bizantino con l'Occidente germanico-latino (Kriziz gumanizma "Crisi dell'umanesimo", 1918; Perepiska iz dvuch uglov "Corrispondenza da un angolo all'altro", in collab. con M.O. Geršenzon, 1921 ...
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Filosofo e storico della filosofia italiano (Gagliano Castelferrato 1881 - Bologna 1965). Dopo aver insegnato nelle univ. di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne prima la cattedra di filosofia morale e poi [...] pensiero, ispirato all'attualismo di G. Gentile, di cui fu allievo a Palermo, tende a fondare un "reale umanesimo" immanentistico, ponendo un'antinomia fra ragione umana liberatrice e religione dogmatica (Lo spirito come eticità, 1921; La personalità ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] , pp. 39 s.; Studi in memoria di E. G., a cura di E. Hidalgo-Serna - M. Marassi, Napoli 1996; D. Bigalli, Umanesimo e Rinascimento nella cultura italiana del dopoguerra, in Cinquant'anni di storiografia filosofica in Italia, a cura di E. Donaggio - E ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...