LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] L., tuttavia "non si esaurisce in essi" (Pagliano, p. 69), aprendosi a quello che lei considerava "più una forma di umanesimo che vero e proprio femminismo" (intervista di S. Petrignani, in Il Messaggero, 8 nov. 1983). Ancor più, questo sguardo largo ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] . Continuò, anzi, a scrivere (ed eventualmente a macchiare con allusioni "attuali" i propri volumi eruditi, come il libriccino Umanesimo e Rinascimento, Firenze 1941, mediocre ribadimento d'una lunga serie di "contributi" elencati alle pp. 149 s. e ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] sul carattere orale del primo insegnamento del greco nell'Italia umanistica, in Dante e Boccaccio e altri scrittori dall'Umanesimo al Rinascimento, Firenze 1983, pp. 241-244; P. Viti, Inotai e la cultura fiorentina nei secoli XIII-XVI, in ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] scienze del Rinascimento, Pisa 1893; di E. Barbarani, G. F. e le sue opere, Verona 1897; di E. Di Leo, Scienza e umanesimo in G. F., Salerno 1937, e di F. Pellegrini, F., Trieste 1948. Sul pensiero filosofico cfr. E. Cassirer, Storia della filosofia ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Pisa 1996, pp. 725-733; M. De Nichilo, I "viri illustres" del cod. Vat. lat. 3920, Roma 1997, p. 77; Umanesimo e padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento (catal., Firenze), a cura di ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 1887, passim.Per la biografia del C. resta fondamentale la monografia di G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, D. C., Firenze 1954, con ampia bibliografia; ma utile può essere ancora il ricorso a G. K. Hypereides, Μιχαήλου ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] di G. C. C., in Helios, III (1898), 1-2, pp. 7-30. Per la Historia Puteolana si veda S. Mastellone, L'Umanesimo napoletanoe la zona flegrea, in Archivio storico per le provincie napoletane, n. s., XXX (1944-46), pp. 5-36 (in particolare pp. 31 ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Manuccio (Firenze 1588). Sono gli ultimi prodotti di una lunga carriera condotta tra le prime file di quel secondo umanesimo ormai al tramonto in area italiana, successivo all'ultima grande stagione di P. Vettori e di Paolo Manuzio.
La sistemazione ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] 1908, pp. 200 ss.; T. Persico, Gli scrittori politici napol. dal 1400 al 1700, Napoli 1912, pp. 127 ss.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 77 ss., 170 s.; T. De Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] " di N. F., in Studi e problemi di critica testuale, XX (1980), pp. 61-83; C. Cairns, N. F., l'umanesimo meridionale e la nascita dell'epistolario in volgare, in Cultura meridionale e letteratura italiana. I modelli narrativi dell'età moderna, Napoli ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...