ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] Montepulciano,in Opere minori,IV,Città del Vaticano 1937, pp. 200-204; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo. I. Manuele Crisolora, Firenze 1941, pp. 155, 157, 171, 174; C. Leonardi, I codici di Marziano Capella, in Aevum, XXXIII ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] . Delle varie opere del D.. sono state stampate: il De vitae ignorantia da E. Ditt, P. C. D., Contributo allo studio dell'umanesimo italiano (con una nota di R. Sabbadini), in Memorie d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, XXIV (1931), pp. 212-06 ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] 1892, pp. 52-54, 66 s.; A. Lazzari, Ugolino e Michele Verino,studi biografici e critici. Contributo alla storia dell'umanesimo in Firenze, Torino 1897, pp. 47 s.; G. Uzielli, F. B. "Callimaco Esperiente" di San Gimignano, in Miscellanea storica della ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] storiografiche, e volgendo l'attenzione alla lingua e allo stile, dove è più agevole cogliere il rapporto fra quell'umanesimo filologico e la poesia, hanno cercato di giungere a una caratterizzazione più aderente della personalità totale dell'A, e ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] VI, Roma 1930, p. 262; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1945, pp. 46, 76, 127; D. Magni, Gasparino B.: una figura del primo Umanesimo, in Bergomum, XXXI (1937), pp. 104-118, 143-170, 205-222; F. Sarri, G. B., in Rinascita, I (1938), pp. 144 ss.; E ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] e le questioni trattate, oltre che per la dignità formale, il testo di Barnaba è fondamentale per le origini dell’umanesimo a Siena.
La silloge tramanda fra l’altro l’epistola che Piccolomini scrisse da Genova ad Andreoccio Petrucci, un capolavoro ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] (un Bernardo Corbinelli, ad esempio, raggiunge nel 1460 Costantinopoli con una galeazza) sia nei fervori dell'Umanesimo.
Spiccano, infatti, quell'Angelo di Tommaso caro a Coluccio Salutati e suo fratello Antonio appassionato collezionista di ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] Casale, il Goritz, G. Pieno Valeriano, Girolamo Aleandro, e i due letterati che ci lasciarono in verso e in prosa il quadro dell'umanesimo romano tra gli inizi del pontificato di Leone X e il Sacco di Roma, l'Arsilli nel De poetis urbanis e il Giovio ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] suoi amici e corrispondenti, Niccolò Niccoli e Leonardo Bruni. Ai gusti e ai metodi del Bruni e in genere del primo umanesimo si riallacciano meno originalmente altre opere che il B. compose pure negli ultimi anni della sua vita: le traduzioni in ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] senese di storia patria, n.s., XI (1940), pp. 181-209, 292-316; G. Cammelli, Idotti bizantini e le origini dell'umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, passim;F. Marletta, Phileiphiana, in La Rinascita, V(1942), pp. 122- 134; R. P. Oliver, The ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...