FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] -XV, Firenze 1968, p. 387; L. Pesce, La Chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I, Roma 1987, p. 331; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel '400, II, Roma 1989, p. 544; C. Eubel, Hierarchia catholica, II, Monasterii 1914, pp. 166, 214; P ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] -101, 119-122 e passim; C. Vasoli, A proposito di F. Patrizi, G.G. Patrizi, B. L. e Flacio Illirico. Alcune precisazioni, in L'umanesimo in Istria, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 40 s., 43 s., 47, 52; J. Martin, Venice's hidden ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] in the glossators of the canon law, in Traditio, I (1943), pp. 281, 285; E. Garin, La filosofia, I, Dal Medioevo all'Umanesimo, in Storia dei generi letterari italiani, Milano 1947, pp. 48, 62 n. 2; J. de Ghellinck, Le mouvement théologique du XIIe ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] , pp. 62 ss.; G. Billanovich, Gli umanisti e le cronache medioevali. Il "Liber pontificalis", le "Decadi" di TitoLivio e il primo umanesimo a Roma, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), p. 124; E. H. Wilkins, Life of Petrarch, Chicago 1961, pp ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] sa che negli ultimi anni leggesse nulla. Neppure nei primi, veramente... Di C. non s'ha memoria di nulla. Nessun umanesimo. Uomo di faccende, leggere lo impigriva, lo imbrogliava; soprattutto non lo toccava".
Fonti e Bibl.: Bardano, parrocchia, Libro ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] testamento di Pietro Miani ("Emilianus") vescovo di Vicenza († 1433), in Arch. veneto, CXXXII (1989), pp. 5-60; M. L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, II, Roma 1989, pp. 590 ss. e passim; R. Zironda, Aspetti del clero secolare ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] noto come Codex Coburgensis è considerato testimonianza dagli studiosi). Progressivamente, però, accolse le istanze dell'umanesimo cristiano, concentrandosi su un progetto altrettanto ambizioso: la pubblicazione dei manoscritti greci della Biblioteca ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] della diplomazia fiorentina, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CXI (1988), pp. 161-188; G. Gualdo, Umanesimo e segretari apostolici all'inizio del Quattrocento. Alcuni casi esemplari, in Cancelleria e cultura nel Medio Evo, a cura di G ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] di Dio e del creato: alla tendenza cristiana verso una vita contemplativa si fondono elementi derivati dall'umanesimo platonizzante e dal neostoicismo rinascente della fine del Cinquecento, fusione che rimarrà sempre una costante nella spiritualità ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] come culto degli dei, un astrologo, un taumaturgo. Fu sostanzialmente questa la figura di Zoroastro che rivisse nell'Umanesimo e nel Rinascimento, nella tradizione ermetica occidentale e in buona parte nell'Illuminismo.
Presso i cristiani, invece ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...