PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] ). Charges, hommes, destins, a cura di A. Jamme - O. Poncet, Roma 2005, pp. 793-804 (anche in Id., Diplomatica pontificia e Umanesimo curiale. Con altri saggi sull’Archivio Vaticano, tra medioevo ed età moderna, a cura di R. Cosma, Roma 2005, pp. 435 ...
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CHEVRIER, Philippe
François-Charles Uginet
Nacque nel sec. XV in Savoia, a Chambéry o a Rumilly. Compare per la prima volta a Moncalieri il 1º marzo 1475 come membro del Consiglio di reggenza di Iolanda [...] , Lyon 1662, p.17; Documents de l'Académie de la Val d'Isère, I (1881), p. 352; III (1897), p. 37; G.Vinay, L'umanesimo subalpino nel sec. XV(studi e ricerche), Torino 1935, pp. 24 s.; A. Tallone, Parlamento sabaudo, IX, Bologna 1937, ad Indicem;M. C ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] quando le qualità morali a essa connesse fossero continuamente mantenute vive. Il contrasto tra i due criteri si accentuò con l’Umanesimo, che aprì il dibattito sulla vera n., intesa come virtù civica, vita attiva spesa al servizio dello Stato. L’età ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di Gian Galeazzo il Duomo (1386), e con Filippo Maria la città visse gli effetti dell’epoca aurea dell’Umanesimo e del Rinascimento. I Visconti curarono soprattutto il riassestamento della città, resero navigabili i canali cittadini e passarono a ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] che mostrano nel V. e specialmente nella parte della sua opera che è più propriamente sua, presentimenti e atteggiamenti di umanesimo incipiente.
La sua Cronaca fu continuata dal fratello Matteo che, con 10 libri la condusse fino al 1363, anno in ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] Barbi, in Annali della Scuola normale di Pisa, s. 2, III [1934], pp. 155-161, e il suo scritto Umanisti e umanesimo, in Rinascimento, V [1954], pp. 3-17). In quest'ambito affrontò questioni di onomastica, di lessicografia, di grammatica, di epigrafia ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] punto che l'esperienza letteraria ed episcopale del F. è stata successivamente indicata come l'espressione più caratteristica dell'umanesimo folignate fiorito intorno alla signoria dei Trinci. A questo riguardo si ha notizia di una preziosa mitra che ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] e la cui alterità dottrinale spiega tutto. Questo tipo di visione viene scosso in due distinti momenti: prima dall’umanesimo, la cui perizia filologica ripropone la questione dell’autenticità dei documenti (si pensi a Valla e alla falsa donazione ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] 623; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, II,Mediolani 1745, col. 617; M. Borsa, Pier Candido Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, in Arch. stor. lombardo, XX(1893), p. 359; A. Colombo, Vigevano e la Repubblica Ambrosiana nella lotta ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] per la cultura, anche per l'eloquenza. Il suo latino è tuttavia ben poco umanistico, così come è estranea alle tendenze dell'umanesimo giuridico la sua pur grande dottrina.
Fonti e Bibl.:Arch. di Stato di Modena, Arch. Estense, Particolari, b. 310 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...