GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] , LXXXIX (1966), pp. 58-85; S. Prete, Il codice di Columella di S. G., Fano 1974; U. Nicolini, S. G. da Osimo, in L'umanesimo umbro, Atti del IX Convegno di studi umbri, Gubbio… 1974, Perugia 1977, pp. 307-329; R.W. Ulery, The text of Tacitus in 15th ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] ligustico di archeol., storia e lett., XVIII (1891), pp. 207, 224, 242, 258s.; F. Gabotto, Un nuovo contributo alla storia dell'umanesimo ligure, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIV (1891), pp. II ss., 288, 302ss.; A. Ferretto, Lo scisma ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] ,e il De oratore), premettendovi eruditi ed eloquenti discorsi, lavorati su critici soprattutto francesi, e partecipi di quell'umanesimo, aperto ai problemi della storia e della politica, che fu proprio del neoguelfismo toscano. A ravvivar conoscenze ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] si alternano indiscriminatamente; ma è poi vero che a questa sequenza di motivi imposti dalla cultura dell'umanesimo latino corrisponde assai raramente un approfondimento lirico da parte dell'autore, che sembra attratto dalla funzione decorativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] contatti con il mondo accademico italiano e, in particolare, con l’amata Venezia. Studia la cultura dell’Umanesimo e del Rinascimento italiano, in particolare Leon Battista Alberti, Machiavelli, Francesco Guicciardini, la realtà economica marinara di ...
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ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] nè la data esatta della morte.
Bibl.: A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 315 ss., 368 ss., 382; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell' Umanesimo. Il. Giovanni Argiropulo, Firenze 1941, pp. 65 ss. ...
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GIORDANO, Fabio
Piero Doria
Di nobile e antica famiglia originaria di Venafro (Isernia), nacque a Napoli nel 1539 da Magno Antonio (Minieri Riccio, p. 151), o Fabio (Fusco, p. 13), e da Laura De Anna [...] Napoli 1841, pp. 9-20; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 151; S. Mastellone, L'umanesimo napoletano e la zona flegrea, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XXX (1944-46), p. 27. ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] fino alla morte di questo. Espertissimo e raffinato letterato, talvolta anche genuinamente poeta, Lorenzo contribuì in primo piano al passaggio dell'umanesimo da latino in volgare, che è il fatto storicamente più notevole del secondo Quattrocento. ...
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Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] Conosciuto nel Medioevo solo attraverso florilegi e citato talvolta col nome di Martialis Cocus, M. ebbe grande fortuna nell'Umanesimo e nel Rinascimento. Un codice contenente il Liber de spectaculis e i primi dieci libri degli epigrammi fu scoperto ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] ; quis custodiet ipsos custodes?). Dante lo mise nel Limbo coi poeti più grandi; il Petrarca lo cita assai spesso; l'Umanesimo ne divulgò ampiamente l'opera. Nel sec. 17º i poeti satirici italiani si ispirarono alla sua veemenza, e così poi anche ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...