DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] . stor. per le provv. napolet., XXVIII [1913]); L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 455 s.; A. Altamura, L'Umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 107 s.; Id., Testi napolet. del Quattrocento, Napoli 1953, pp. 15 s., 82, 84 ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] , Il notariato a Perugia, Roma 1973, pp. 61 n., 62 n., 140 n.; G. Zappacosta, Il "Gymnasium" perugino e altri studi sull'umanesimo umbro, a cura di V. Licitra, Perugia 1984, pp. 101-107, 125-139; G. Battelli, Fra L. M. perugino e l'antica biblioteca ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] Vasoli, Pietro Bernardino e Gianfrancesco Pico, in L’opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola nella storia dell’Umanesimo, I-II, Firenze 1965, II, pp. 281-299.
Approfondimenti in relazione al contesto politico e alle condotte militari: M ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] del Convegno… 1983, Milano 1983, p. 209; A. Sottili, Università e cultura. Studi sui rapporti italo-tedeschi nell'età dell'Umanesimo, Goldbach 1993, pp. 120-122; L. Pesavento, La "pulcherrima urbs Mediolani" di P. L. e la storiografia milanese di età ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] di Nicodemo Tranchedini e le lettere di Francesco Filelfo, in Aevum, LXXI (1997), p. 478; L. Quaquarelli, Scuola e umanesimo a Bologna: Niccolò Volpe grammatico e retore, tesi di dottorato, Università cattolica di Milano, 1998, pp. 9, 35, 300 ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] Civiltà mantovana, n.s., 1985, n. 6, pp. 11-27; Id., G. da Padova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'umanesimo, Milano 1988; Carteggio di Luca Fancelli con Ludovico, Federico e Francesco Gonzaga marchesi di Mantova, a cura di P. Carpeggiani - A ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] Orationes et Carmina, a cura di V. Branca, Firenze 1943, I, passim; II, pp. 145 s.; G. Saitta, Ilpensiero ital. nell'Umanesimo e nel Rinascimento, I, Bologna 1949, p. 441; J. F. C. Richards, The poems of Galeatius Ponticus Facinus, in Studies in the ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] , pp. 441-460; K.M. Setton, The Papacy and the Levant, III, Philadelphia 1984, pp. 136 s., 488 s.; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989, pp. 384, 439; Storia religiosa del Veneto. Patriarcato di Venezia, a cura di S ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , nell'insieme, rispetto all'indirizzo programmatico si distingue per un più marcato atteggiamento morale: il rimpianto dell'ormai perduto umanesimo che fu del Carducci lo portò ad un ritorno a De Sanctis, e di conseguenza al ricorso a modelli ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] relativo al problema "cultura" è costituito dallo Studium pavese, che non ebbe, a detta di critici recenti, grande peso nell'umanesimo lombardo, se si tiene conto che non vi era una cattedra di greco e vi si preferiva un Travesio a Gasparino Barzizza ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...