CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Pingon (Taurini 1577), che aveva mescolato ancora alla descrizione, di origini leggendarie materiale fornitogli dagli storici dell'umanesimo o dalle cronache più antiche.
I due volumi del C. comprendono rispettivamente la storia della città il primo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in linea con i risultati del più maturo umanesimo, diciamo, di derivazione polizianea; anche se poi nel C. veniva meno la considerazione (così acuta nel Poliziano) dell'altra grande ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] Pisa 1996, pp. 725-733; M. De Nichilo, I "viri illustres" del cod. Vat. lat. 3920, Roma 1997, p. 77; Umanesimo e padri della Chiesa. Manoscritti e incunaboli di testi patristici da Francesco Petrarca al primo Cinquecento (catal., Firenze), a cura di ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] .; P. Ghinzoni, Alcune rappresentazioni...,in Arch. stor. lomb.,s. 2, X (1893), p. 959; M. Borsa, P. C. Decembrio e l'umanesimo in Lombardia, ibid., pp. 27, 40; A. Colombo, L'ingresso di Francesco Sforza in Milano..., ibid., s. 4, III (1905), pp. 302 ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] allo sviluppo di varie dottrine giuridiche (Kuttner, 1963, p. XIV) e sottolineando nelle sue opere i precoci albori dell'umanesimo (Calasso, 1951, p. 179).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del Consiglio del ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] I. Birocchi, Alla ricerca dell’ordine. Fonti e cultura giuridica nell’Età moderna, Torino 2002, pp. 271 s.; E. Garin, L’Umanesimo italiano. Filosofia e vita civile nel Rinascimento, Roma-Bari 2004, pp. 162-164, 224; P.F. Grendler, G.A. M.: Antipapal ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] gli manca (come a non pochi altri romani della sua generazione) una più profonda comprensione per l'arte e l'umanesimo. È ben vero che enumera sinteticamente le nuove costruzioni dei singoli papi, ma, quando ne parla dettagliatamente, lo interessano ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] edizione critica della Glossa Accursiana, negli Atti del congresso internazionale di diritto romano e di storia del diritto (Verona 27-28-29-IX-1948), I, Milano 1953, pp. 323-336; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, pp. 45-55. ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] 480; E. Besta, Storia del diritto italiano, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Genève 1930, pp. 130, 132; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a Mantova nel 1431 e nel 1436 a occuparsi "di argini in Po e alcune altre cose" - sia con altri noti esponenti dell'umanesimo veneto come Guarino Guarini e Pier Paolo Vergerio, sia, infine, con il Pisanello, che decorò le sale di Corte Vecchia, pur ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...