GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] di corte e di provincia, ibid., pp. 273-326; M. Santagata, La lirica feltresco-romagnola del Quattrocento, ibid., pp. 219-272; Umanesimo e Rinascimento, a cura di R. Rinaldi, in Storia della civiltà letteraria italiana (UTET), II, 1, pp. 157-159; P.O ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] . lomb., XLVI (1919), p. 604; P. De Brayda, I Del Carretto e genealogia di G. D., Roma 1934, pp. 4-29; G. Vinay, L'Umanesimo subalpino nel secolo XV, Torino 1935, pp. 123, 132, 151, 157 ss.; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano 1954, pp. 215-219, 310 s ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] Amedeo VIII (1383-1451), Torino 1930, I, pp. 54-58, 69 s.; II, pp. 92, 106-141, 153-158; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel secolo XV, Torino 1935, pp. 124 s.; F. Cognasso, Il Ducatovisconteo da Giangaleazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sull’uccisione di Andrzej Tęczyński», 1462).
Intorno alla metà del 15° sec. si fanno forti le nuove sollecitazioni dell’Umanesimo, sia attraverso l’opera di immigrati italiani come F. Buonaccorsi o tedeschi come C. Celtis, sia grazie al mecenatismo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] . La Riforma protestante, introdotta per motivi sostanzialmente politici da Gustavo I Vasa, soffocò il fermento dell’Umanesimo e del Rinascimento italiani in diatribe teologiche, contaminate d’incipiente nazionalismo (massimi esponenti, nel sec. 16 ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] e traduttore), L. Martini, G. Curto e G. Zanini.
Bibl.: F. Trogrančić, Storia della letteratura croata. Dall'umanesimo alla rinascita nazionale, Roma 1953; A. Cronia, Storia della letteratura serbo-croata, Milano 1956; G. Maver, Letteratura serbo ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] che dimora nei giardini" e Ya'īsh). Tra i maggiori esponenti di questa generazione, considerati "i sacerdoti" dell'umanesimo ebraico confluito nella letteratura israeliana, meritano di essere ricordati Yĕhūdāh Burla e U. Z. Grinberg, la cui poesia ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di Basilea, figlio del pastore Jacob Burckhardt, che più tardi divenne Antistes22. Dopo una formazione improntata all’umanesimo cristiano a Basilea, studiò dapprima teologia a Neuenburg, quindi, a partire dall’autunno 1838, storia a Berlino ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] di ricevere secondo i propri bisogni -, dalla fine dei conflitti sociali e dal regno dell'armonia, da un umanesimo integrale ignaro dell'alienazione religiosa, dal libero sviluppo della personalità di ciascuno, dall'eliminazione della divisione del ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] sulla natura profonda dell’uomo e quanto suggeriva una fede matura e informata. Così aveva sostenuto anche Jacques Maritain in Umanesimo integrale, in questi anni un testo di riferimento.
Nel mondo cattolico non esistevano però solo le due posizioni ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...