L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] , sia dai testi classici sia da quelli volgari, per ricomparire nel XV secolo in seguito alle riforme grafiche dell’umanista fiorentino Niccolò Niccoli.
Nella seconda metà del secolo inizia a diffondersi l’accentazione diacritica di á preposizione, é ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] «ghiribizi» (i primi Ricordi) o anche «cantafavola», come chiama la Storia d’Italia sottoponendola all’amico umanista Giovanni Corsi (Guicciardini 1919: LXXIII). Sotto questa apparente «sprezzatura» si coglie però un vigoroso ideale stilistico ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] Più in generale, questa predilezione per una parola satura di letterarietà rappresenta uno dei tratti più caratteristici dello scrittore-umanista.
Sul versante opposto, c’è invece il ricorso al lessico realistico ed espressivo, che macula il tessuto ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] Roma 1993, pp. 239-273, in partic. pp. 259-261; G. Resta, La filologia umanistica, in La filologia testuale e le scienze umane (Roma... 1993), Roma 1994, pp. 213-237, in partic. 226-232. Sull’ambiente ed episodi specifici del periodo pisano vedi: Leo ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] al calmone rimandano le prime battute gergali, scambiate in due sonetti (ante 1460), tra Giovanni Francesco Soardi e l’umanista Felice Feliciano. Segue la lettera in furbesco, scritta da Luigi Pulci a Lorenzo il Magnifico, presumibilmente intorno al ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] , integrare, correggere lacune o imperfezioni nel lavoro del Valla. Consapevole di mettere mano all'opera monumentale di un umanista considerato ormai quasi alla stregua degli autori classici, il M. espose nelle due lettere introduttive, a Niccolò ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] con altre fonti e, se necessario, restaurati con l’inserimento di nuovi fogli, con modalità simili a quelle dei più noti umanisti coevi. Se il solo Claudiano già di Gasparino Barzizza vanta una nota di acquisto autografa («Emi autem ab heredibus eius ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] posta più a nord dell’antica Livonia passò agli Svedesi. Furono date alle stampe in questo periodo le opere dell’umanista J. Mancelis, composte in lingua lettone, dal titolo tedesco Lettus, das ist Wortbuch sampt angehengtem täglichen Gebrauch der ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] sempre più acuta, sfociò nel 2004 in una nuova condanna da parte del Consiglio d’Europa delle violazioni dei diritti umani in Bielorussia. Nello stesso anno, una modifica costituzionale ha permesso a Lukašenko di candidarsi per un terzo mandato e le ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] si fa più pressante. Non a caso, la prima grammatica a stampa dell’italiano (1516) è opera di un umanista di probabile origine friulana e di formazione veneziana: Giovanni Francesco Fortunio (➔ grammatica).
I veneti ➔ Pietro Bembo e Aldo Manuzio ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...