Umanista (Acquapendente 1542 - Roma 1594), gesuita (dal 1570); insegnò retorica a Siena, Perugia, Roma; scrisse un poema epico, Quinque martyres e Societate Iesu in India (cioè Rodolfo Acquaviva e i compagni; [...] 1591), orazioni e liriche in latino; compilò le Annuae litterae della Compagnia di Gesù per gli anni 1586-91 ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] nel 1503 si trasferì a Napoli, nella cui università studiò filosofia e medicina con A. Nifo. Da Napoli passò quindi a Salerno, dove si perfezionò in medicina con L. Staivano e si addottorò il 29 giugno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] l’infima percentuale di donne elette ai Lincei); promuovendo un clima di ‘pari opportunità’ culturale tra umanisti e scienziati, delicatamente scevro da scientismo eccessivo, decantato (qualche volta purgato) da impertinenze storiciste e metanalisi ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] vita nel 1451-52, ricevette due lettere di Guarino (rispettivamente del 16 ag. 1451 e del 30 sett. 1452) con cui l'umanista gli affidava per gli studi di medicina il figlio Gregorio.
Non si sa quando sia morto, ma sicuramente prima del 15 marzo 1466 ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] senza mai più distaccarsene ed esercitando per tutta la vita la professione medica. A Lecce strinse amicizia con l'umanista Francesco Antonio De Giorgio, nipote di Scipione Ammirato e membro della locale Accademia dei Trasformati; per qualche periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] del 15° sec. di Demetrio Calcondila (ma stampata nel 1529), seguita nel 1531 da una nuova traduzione del medico e umanista tedesco Johann Winther (1487/ 1505-1574).
A partire da questo momento, si assiste a un appiattimento ancora più marcato della ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] allontanò ben presto dalla città natale, seguendo a Milano (1518 circa) e a Roma (1521 circa - 1527) lo zio Antonio, umanista e letterato. Passato poco dopo lo zio a insegnare a Venezia, si fermò all'università di Padova, dedicandosi principalmente a ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] retroguardia, come quando rifiuta la teoria copernicana sostenendo che il moto della Terra non potrebbe passare inosservato all'occhio umano. Se scarso è il contributo del C. nel campo delle scienze mediche, biologiche e chimiche, se consistente è la ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] Nel 1506, lasciata di nuovo Firenze per Milano, l’artista studia la geologia delle valli lombarde e si interessa all’anatomia umana. Nel 1513 si trasferisce a Roma (dove resta per tre anni sotto la protezione di Giuliano de’ Medici, figlio di Lorenzo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] IX, p. 255).
Il primo impiego del G., forse ottenuto per il tramite degli amici genovesi, fu quello di medico e umanista presso il cardinale Bandinello Sauli (ibid., I, p. 85). Nel ruolo dei professori dello Studio romano, ripristinato da Leone X, il ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...