BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] , esperto di greco, collaborava all'impresa Blado-Giunta; da altro documento del 7 apr. 1551 si apprende che anche l'umanista greco Nicolò Sofianos cooperò a essa in qualità di "stampatore" del primo volume dell'Eustazio. Si cercò di porre rimedio ...
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Antica carta del tipo delle carte itinerarie militari, conservata nell’ex biblioteca delle carte imperiali di Vienna, disegnata su una striscia di pergamena, di 6,80 m in 12 segmenti (il primo è andato [...] editore e consigliere dell’imperatore Massimiliano, cui fu ceduta per la pubblicazione dopo essere stata trovata nel 1507 dall’umanista viennese C. Celtis. Fu pubblicata completa nel 1598. Creduta da alcuni medievale, da altri molto più antica, oggi ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] carica di cancelliere del Comune di Padova. La sorella sposò Guido da Piazzola e tra i suoi figli ci fu il giudice, umanista e antiquario Rolando, che divenne discepolo del Lovati.
La prima testimonianza relativa al L. risale al 22 luglio 1257, in un ...
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Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] a Roma dal 1514 al 1517, anno in cui ebbe una pensione da Leone X; tornò a Cosenza nel 1521. Illuminato umanista e critico geniale, lasciò molti e importanti commenti ai classici (così quelli a Claudiano, alle Eroidi di Ovidio, a Orazio; molti ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] 1491 e riproposto in volgare e con l'aggiunta di testi e xilografie nel 1494. Nella grande xilografia in folio l'umanista Pietro da Montagnana, mediatore culturale tra passato e presente, ha al suo fianco, aperta sul leggio, la Naturalis historia di ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] , p. 264).
Nel 1468 il M. partecipò alla congiura ordita ai danni di Paolo II dall'Accademia romana, sodalitas di umanisti capeggiata da Pomponio Leto, a cui apparteneva: nel febbraio fu prelevato e portato in Castel Sant'Angelo dove, insieme con ...
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PODIANI, Prospero
Paolo Vian
PODIANI, Prospero. – Secondogenito di Lodovico di Girolamo e di Girolama di Eusebio Fumagioli, fratello di Piergirolamo, Ercole, Bernardino e Marcello, nacque, forse a Perugia, [...] e influente nella città; a un altro suo ramo appartenevano Luca Alberto di ser Paolo di Simone Podiani (1474-1551), medico, umanista e cancelliere del Comune, e il figlio di questi, Mario (1501-ante 1583), poeta e commediografo in latino e in volgare ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] Cosimo de' Medici, trascrivendo per quest'ultimo numerosi codici; una lettera del Niccoli a Cosimo, del 20 marzo 1426, rivela che l'umanista si prestava a far da tramite fra i Medici e l'ancor giovane amanuense: "I' ò parlato con ser Antonio di Mari ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] pp. 475-482. Tre lettere inedite di R. Amaseo al C. - una delle quali di particolare interesse - conosce C. Dionisotti, Umanisti dimenticati, in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp. 287 s.Sottolinea i rapporti del C. col Giberti A. Prosperi ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] et Ioannis Rubei sociorum".
Il primo prodotto di questa nuova ditta vide la luce nel 1559, e fu l'opera dell'umanista udinese Francesco Robortello, che insegnava in quegli anni in Bologna: De vita et victu Populi Romani. La società non durò più ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...