BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] di classici greci, latini e volgari, e di autori umanisti. La raccolta andò in seguito dispersa e forse in gran del B. cfr. R. Zanocco, La biblioteca di un grande nostro vescovo umanista (A B. r"iiSo7), in Bollett. diocesano di Padova, XII (1927), ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] al servizio del concilio; avanza l'ipotesi d'una influenza della vita culturale a Trento, ai tempi di A., sui primi umanisti polacchi. Per l'opera politica di A. Quale vescovo di Trento, che ilBa̢kowski tratta sommariamente, cfr. A. Jager, Geschichie ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] della Compagnia di Gesù nei decenni di formazione dell'ateneo sassarese (1562-1632), Sassari 1986, pp. 29 ss.; E. Cadoni - R. Turtas, Umanisti sassaresi del '500. Le "biblioteche" di Giovanni Francesco Fara e A. F., Sassari 1988, pp. 157-240. ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] e univers. pavese nel Quattrocento, in Boll. d. Soc. pavese distoria patria, XXX (1930), p. 204 n. 1; T. Foffano, Umanisti ital. in Normandia nel sec. XV, in Rinascimento, s. 2, IV(1964), pp. 3 ss.; A. L. Visentin, Il collegiounivers. Castiglioni ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] furono tenute capaci di venire in eccellenza al pari degli uomini, coi quali gareggiarono soprattutto negli studii che si chiamano umani, e nel fervore per l’antichità classica. E di questa mirabile attitudine, e di ciò che potevano fare, ebbero esse ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] agli ultimi mesi del 1467, coinvolto in un certo modo dagli avvenimenti che travolsero Roma nel 1468 per la cosidetta congiura degli umanisti. Il C. era però a quest'ultima del tutto estraneo, ché anzi il pontefice lo eleggeva il 18 ag. 1469 vescovo ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] , uno stadio del processo di formazione della "caratteristica raffigurazione del filosofo aristotelico ateo e libertino" (E Garin, Umanisti artisti scienziati, Roma 1989, p. 207 n. 4) che tanta importanza avrà nelle polemiche del tardo Cinquecento ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] è interamente governata da Dio e la Riforma è frutto della sua azione provvidenziale: anche i movimenti considerati eretici e gli umanisti fanno parte di questo grande disegno, che si compie con la Riforma. Da un punto di vista più scientifico, J ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] , Darmstadt 1954, p. 878; A. Moscati, Note su G. C., in Studi romani, III (1955), pp. 397-400; G. Billanovich, Gli umanisti e le cronache medioevali, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), p. 136; R. Weiss, Lineamenti per una storia degli studi ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] A. C. da Bologna a Padova (1487), in Studi e mem. per la storia dell'Univ. di Bologna, VII (1922), pp. 139-51; P. Verrua, Umanisti ed altri "studiosi viri" italiani e stranieri di qua e di là dalle Alpi e dal mare, Genève 1924, pp. 26 s.; V. Menghin ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...