BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] , II, Milano 1869, pp. 65-70)
Durante gli anni del suo vicariato il B. venne a contatto con i più grandi umanisti lombardi, come risulta dalla seconda redazione del De voluptate di Lorenzo Valla. In quest'opera, infatti, ambientata a Pavia, egli, che ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] (1980); Filosofia e religione nella cultura del Rinascimento (1988); Francesco Patrizi da Cherso (1989); Tra "maestri", umanisti e teologi. Studi quattrocenteschi (1991); Quasi sit Deus. Studi su Marsilio Ficino (1999); Le filosofie del Rinascimento ...
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Perosa, Alessandro
Sebastiano Gentile
Filologo, nato a Trieste l'11 settembre 1910, morto a Firenze il 12 agosto 1998. Perfezionatosi in filologia classica presso la Scuola normale superiore di Pisa, [...] sulla tradizione dei testi quattrocenteschi (agli autori citati si aggiunga almeno L.B. Alberti) e sulla filologia degli umanisti, in particolare di Valla e Poliziano, lo portarono a elaborare una nuova filologia, quella dei testi umanistici appunto ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] monumentis" che aveva esaminato in molti luoghi. Per emendare il testo, invece, G. cercava abitualmente il confronto col parere di altri umanisti (Libri de re rustica…, Venetiis, in aedibus Aldi et Andreae soceri, 1514, con dedica a Leone X, c. IV) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] i moderni teorici sociali chiamano social capital, cioè il tessuto di fiducia e di virtù civili che fa sì che lo sviluppo umano ed economico possa partire e mantenersi nel tempo (L. Bruni, R. Sugden, Moral canals. Trust and social capital in the work ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] e manoscritti. per la biblioteca reale. Durante la sosta a Firenze nel 1488 l'Ugoletti entrò in relazione anche con altri umanisti, come il Sassetti, l'Aurispa, il Poliziano, ma si avvalse soprattutto dell'opera e dell'esperienza del D., che, d'altro ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] carica di cancelliere del Comune di Padova. La sorella sposò Guido da Piazzola e tra i suoi figli ci fu il giudice, umanista e antiquario Rolando, che divenne discepolo del Lovati.
La prima testimonianza relativa al L. risale al 22 luglio 1257, in un ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] di Chelsea, dove ebbe ospiti molti dei più noti esponenti della vita politica e della cultura inglese (e non solo umanisti, ma anche medici e scienziati) fra i quali Thomas More e Thomas Starkey.
Sebbene l'assenza di ogni partecipazione alla ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] analogo svolse nel campo del commercio librario, dove agiva in collaborazione con altri, come Francesco Martelli, Agostino Maffei e l'umanista Antonio Volsco.
Un altro ambito in cui il L. dispiegò la sua attività per i Medici fu la vera e propria ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] in Pisa. Morì nel 1513 nel monastero degli Angeli a Firenze.
Fu in stretta relazione con numerosi e famosi umanisti dell'epoca: col Carteromaco, col quale dovette forse collaborare all'allestimento dell'edizione aldina di Demostene; fu grande amico ...
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umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...