COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] fra il 1470 e il '71 e, ancor prima, di Pomponio Leto, al quale si deve il completamento della sua formazione di umanista.
Nel primo periodo della sua permanenza romana il C. compose un gran numero di carmi, che poi distrusse quasi completamente; a ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] del tempo, tra gli altri Pietro Bembo e Iacopo Sadoleto. Camillo poté in questo modo stringere importanti legami con gli umanisti presenti a Roma e inserirsi tra loro. Agli inizi del 1513 era già ben conosciuto negli ambienti letterari dell’Urbe ...
Leggi Tutto
LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1786, pp. 14-17; R. Sabbadini, Notizie sulla vita e gli scritti di alcuni dotti umanisti del secolo XV raccolte da codici italiani, in Giorn. stor. della letteratura italiana, V (1885), pp. 175-177; U. Dallari ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] ne offrì un esemplare a Luigi XI e ne fece diffondere un'edizione a stampa.
Dopo la morte di Paolo II la cerchia di umanisti che faceva capo a B. sperò in una sua elezione al soglio pontificio ed egli ebbe un certo numero di voti nel conclave del ...
Leggi Tutto
CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] materie giuridiche. Nell'ultimo decennio del secolo fu tra i maggiori esponenti locali, stimato da molti fra gli umanisti bresciani che si raccoglievano intorno all'Accademia dei Vertumni, da Battista Mantovano al Manuzio. Testimonianza di questa ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] di editore di testi e all'entusiasmo col quale promosse la causa della letteratura greca e latina. Un'intera generazionedi umanisti in Francia. Germania e Italia attesta l'importanza della. sua opera.
Fonti e Bibl.: P. O. Kristeller, Iter Italicum, I ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] diffuse per la seconda volta la notizia della morte del Guarini. Siamo nel luglio, e ancora una volta il Panormita elogiò l'umanista veronese e invitò l'Aurispa a comporne l'elogio funebre. Si seppe a breve che la notizia era priva di fondamento, e ...
Leggi Tutto
MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] opere più importanti negli anni Novanta del Quattrocento a Venezia, dove svolse l'attività, comune a molti altri umanisti del tempo, di curatore editoriale e traduttore; lavorò per una delle più produttive stamperie lagunari di fine secolo, quella ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Girolamo
Piero Severi
Pochissime sono le notizie che ci restano della sua vita. Milanese, figlio di Marco "castellano ducale del castello di Masserano", e di Antonia Ciocca, visse nella seconda [...] 507; A. Dina, Ludovico il Moro Prima della sua venuta al governo, in Arch. stor. lomb., XIII(1886), p. 756; A. Simioni, Un umanista milanese, P. Piatti, ibid., s. 4, II (1904), p. 273; Dispacci e lettere di G. Gherardi, a cura di E. Carusi, Roma 1909 ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] ; W. Forghieri, P. C. D. e F. Sforza, in Arch. stor. lomb., LXI (1934), pp. 645-649; R. Sabbadini, Tito Livio Frulovisio umanista del sec. XV, in Giorn. stor. della lett. ital., CIII (1934), p. 55; A. Monteverdi, P. C. D., in Italia Romana. Lombardia ...
Leggi Tutto
umanista2
umanista2 s. m. e f. [dal lat. del sec. 15° humanista «insegnante di lettere classiche», chiamate allora humanae litterae o studia humanitatis] (pl. m. -i). – 1. ant. Insegnante, professore di lingua e letteratura latina e, in epoca...