DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] Leva, sotto la guida del rettore del santuario, don Umberto Terenzi.
L’ingresso di Luigi nel seminario del Divino Amore ben presto uno straordinario talento per affrontare queste nuove realtà e i suoi bisogni. Nel 1981 fu aperto un Centro ascolto per ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] processo di riforma della Chiesa, come il vescovo Umberto di Silvacandida e Federico di Lorena, cancelliere, 412; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, New York 1960, pp. 112-284; R. Grégoire, Le Mont Cassin dans ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] insediativa degli Agostiniani. L'insistenza sull'uniformità anche in materia architettonica, maturata nel pensiero di Umberto di Romans per i segnali di disaffezione alla regola (Meersseman, 1946), informò dunque il nascente Capitolo degli E. di ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] Italia (1134 o 1136) il vescovo di Lucca, Umberto, gli avesse fortemente raccomandato di provvedere ai bisogni di tra il 1157 e il 1158.
Nel primo libro, Pietro affronta i problemi inerenti la trinità divina e l’unicità della sua essenza. Nel ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] designato per partecipare all'ambasceria inviata a Costantinopoli nel 1054. Il cardinale Umberto di Silvacandida e Pietro di Amalfi partirono insieme a Federico, per portare a Costantinopoli i messaggi di un papa in angustie, che nell'aprile di quell ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] Vittorio Emanuele, Umberto e Margherita di Savoia. Numerosi furono anche i riconoscimenti che il 2, CXLVII (1897), pp. LXXXIII-LXXXV; Per l'inaugurazione di un ricordo a I. B. nell'Ateneo Venetp, 7 marzo 1894, Venezia 1894 (comprende discorsi di G. ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] '40.
Spetta al C. il merito di essere stato tra i primi che compresero l'importanza per le scienze bibliche dei materiali religioni, VIII(1932), pp. 125-145; Il capitolo 3 di Habaquq e i testi di Ras Shamra, in Annuario di studi ebraici, II (1935-37) ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] corte imperiale, riunita allora in Bruxelles per trattare con Carlo V la questione del concilio con i protestanti. Il vescovo di Tortona Umberto Gambara accompagnava il B., che era latore all'imperatore delle cinque condizioni fissate da Clemente VII ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] elesse papa Clemente XIII e morì poco dopo, il 23 dic. 1758.
Fonti e Bibl.: Le lettere di Benedetto XIV al card. di Tencin, I (1740-1747), a cura di E. Morelli, Roma 1955, passim; L. Cardella, Memorie stor. de' Cardinali, IX, Roma 1797, pp. 49 s.; F ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] II) per tentare una mediazione tra l'arcivescovo Guido da Velate e i patarini di Arialdo. Il successo della missione, di cui P. D. in ciò dall'altro grande della riforma ecclesiastica, Umberto di Silvacandida. Altre opere teologiche in senso stretto ...
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umberta
umbèrta s. f. [der. del nome di Umberto I di Savoia, che portava i capelli così pettinati]. – Solo nella locuz. avv. e agg. all’umberta, con cui è stato a lungo definito un tipo di acconciatura maschile dai capelli tagliati corti alla...
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...