FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] priorato di S. Antonio di Sarno con le relative rendite ed egli si era determinato a prendere in moglie la dama ungherese Caroline Frendel (che gli dette due figli, Carlo e Roberto), giunta a Napoli al seguito di Maria Carolina e divenuta istitutrice ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] mondiale. I fondi messi a disposizione dal Guggenheim Fund attrassero al Caltech uno dei migliori allievi di Ludwig Prandtl, l'ungherese Theodore von Kármán (1881-1963); il suo gruppo guidò la ricerca di base nel campo della dinamica dei fluidi e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] internazionale, quello della fusione controllata.
Nel 1945, al ritorno da un viaggio in Unione Sovietica, il biochimico ungherese Albert Szent-Györgyi (1893-1986) premio Nobel nel 1937 per la medicina o la fisiologia, avviò la transizione ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] ebrei e delle culture subalterne in Italia come in Europa; fu inoltre sostenitore del risorgimento greco, polacco e ungherese e difensore della libertà degli Egiziani contro il colonialismo inglese così come fu contrario a ogni colonialismo, da lui ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] quando, dopo la stipula dell'alleanza con Mattia Corvino, il Consiglio della Comunità di Ancona fece innalzare la bandiera ungherese sulla torre del Magistrato e sui pennoni delle navi. Data la situazione oggettiva di dipendenza dalla Sede apostolica ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di K. Stockhausen, audace assertore del serialismo e pioniere dell’elettronica, di H.W. Henze, e dell’ungherese G. Ligeti.
Nella Repubblica Democratica Tedesca prevalse l’impegno sociale e politico, portando i compositori a disertare atteggiamenti ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
*
Confini e area. - Secondo gli accordi [...] eventuale evoluzione autonomistica del PSI che portasse alla rottura radicale coi comunisti.
I drammatici avvenimenti della rivolta ungherese (ottobre-novembre 1956) furono in questo senso decisivi. L'emozione profonda suscitata in tutti gli uomini ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] risale al 1872. Suo scopo precipuo è lo studio linguistico (vi si insegnano francese, inglese, tedesco, spagnolo, russo, ungherese, arabo). Vi si tengono corsi di lezioni su argomenti diversi e conferenze. La biblioteca possiede oltre 75.000 volumi ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] del concetto di ideologia un buono studio si può trovare nell'opera classica del sociologo tedesco di origine ungherese, K. Mannheim, Ideologie und Utopie (1929).
Il termine ideologia, come sottolinea Mannheim, "non implicava dapprima nessun giudizio ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] . 1937) e H. Holliger (n. 1939). Una figura di rilievo di questo periodo è anche quella del compositore di origine ungherese S. Veress (n. 1907), che ha insegnato per lungo tempo all'università di Berna, influendo sulla formazione di compositori come ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...