MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] funzioni. Nel 1483 si recò in Austria dall'arciduca Sigismondo e dall'imperatore per tentare un accordo con l'Ungheria. Nello stesso anno scrisse a Lorenzo il Magnifico a proposito della situazione politica, dando consigli di carattere militare (Arch ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] ; l'imperatore Federico II infine invia ad E. una lettera in occasione della traslazione del corpo di s. Elisabetta d'Ungheria (17 maggio 1236), nella quale all'esaltazione delle virtù della santa si interseca un vivo apprezzamento per l'operato dell ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] a Ferdinando oppure, se questo non fosse possibile, proporre di offrirlo al voivoda in cambio della rinuncia alle sue pretese sull'Ungheria. Tuttavia, il C. non trovò l'imperatore a Roma e pertanto all'inizio di marzo del 1536 proseguì per Napoli. Ma ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] Enrico di Borbone dopo l'abiura del calvinismo (25 lug. 1593) e per la ripresa dell'avanzata turca in Ungheria - egli raggiunse, in alcune lettere diffuse tra gli "zelatori", toni quasi profetici. Gli pareva infatti che attraverso la Berinzaga ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] , 1531).
Dopo il 1532 è probabile che il G. si licenziasse dal servizio del Rangoni, che in quell'anno passò in Ungheria a guerreggiare contro i Turchi, e si sia dedicato all'esercizio fortunato e accorto della medicina, mediante il quale accumulò ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] 1382 presiedette il capitolo generale di obbedienza romana a Buda e in seguito intraprese un viaggio per visitare le province dell'Ungheria e della Boemia. Considerando che era di nuovo a Firenze, a S. Maria Novella, nell'ottobre del 1382, non è ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] , fatto prigioniero dai Mongoli nel 1241-42 e autore di una delle fonti più importanti sull'invasione dei Tartari in Ungheria, il Carmen miserabile super destructione Regni Hungariae. Il papa pensò di inviare due ambasciate e ne incaricò Lorenzo di ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Agostino Patrizi (successivamente maestro pontificio delle cerimonie) come segretario e Lorenzo Roverella, vescovo di Ferrara e legato in Ungheria e Boemia, che raggiunse gli altri a Ratisbona. Il viaggio alla volta della Germania, e soprattutto la ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] consacrata, manifestando il suo atteggiamento di estrema severità nella persecuzione delle altre confessioni cristiane.
Nel 1582 visitò l'Ungheria, dove predispose l'istituzione di un collegio gesuitico, i dintorni di Vienna e l'arcidiocesi di Praga ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] di Vicenza, si alleavano con la Chiesa, mentre Padova chiedeva soccorsi. Sperando, senza crederci troppo, in un aiuto da parte dell'Ungheria, l'E. approfittò di un accordo con il conte Amedeo VI di Savoia (luglio 1372) per rafforzare le sue alleanze ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...