Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] approssimazione dei rilevamenti. Nel 1861, al primo censimento dopo l’unità d’Italia, si era raggiunta la cifra di 2.392.000 abitanti. Tra guidati da Ducezio compromisero il processo di unificazione. Siracusa fu ancora al centro della resistenza ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] aveva circa 2 milioni di abitanti all’epoca della formazione del Regno d’Italia, superò i 3 milioni negli anni 1930 e i 3,5 nei regionale. Cosimo I, succedendogli (1537) compì il processo di unificazione, da una parte con la guerra di Siena (1554-55) ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] ) C. non superò, nonostante la sua volontà di unificazione, anzi contribuì ad approfondire la scissione tra Occidente ed ripartizione dell'impero in quattro prefetture (delle Gallie, d'Oriente, d'Italia e Africa, dell'Illirico), ridottesi a tre dopo ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] di Milano a esercitare una supremazia su larghe parti d'Italia, come suggerivano la favorevole posizione geografica e la vitalità successo, Bernabò e Galeazzo II: l'unificazione legislativa e la costituzione d'un governo centrale forte e capace di ...
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Disciplina che studia la teoria e i metodi della ricerca, descrizione e classificazione dei libri allo scopo di produrre repertori atti ad agevolare il lavoro intellettuale. Il termine indica altresì l’elenco [...] campo internazionale agiscono comitati di studio per l’unificazione delle regole e dei sistemi bibliografici, specie della stampa si fonda sull’Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d’Italia (6 vol., 1943-81) e su Le edizioni italiane del ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] . Dal campo storico passò a quello della pubblicistica politica con le Speranze d'Italia (1844), nelle quali additava nel Piemonte il fulcro dell'unificazione italiana e nell'espansione austriaca nella penisola balcanica la soluzione della questione ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] . i possedimenti dei C. erano, in Roma, il Mausoleo d'Augusto e Monte Citorio; fuori Roma, Palestrina, Zagarolo, Colonna, giurisdizione feudale sui loro dominî (1816). Dopo l'unificazione dell'Italia, i C. copersero più volte cariche elevate: senatori ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in qualità di raccordo tra il Nord e il Sud d’Italia.
La posizione rispetto alle vie di comunicazione si combina anche un’idea abbastanza precisa appare strettamente connessa con l’unificazione di Roma, più precisamente dei colli Palatino, Quirinale ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] demografica urbana, basti pensare che alla data dell’unificazione nazionale la città ospitava meno di 1/3 della di continuità.
Destinazione di immigrati provenienti da ogni parte d’Italia, questa zona ha visto aumentare la propria popolazione a ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] In Istria tale dominio si affermò con una precoce unificazione alla fine del 13° sec., lasciando nelle singole la perdita dell’indipendenza e poi con l’annessione al Regno d’Italia (nel 1866, in seguito alla guerra austro-prussiana e alla sconfitta ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...