FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Piemonte alla Francia per favorirne invece l'unificazione alla Cisalpina, quale primo nucleo della II, Firenze 1928, pp. 103, 141 s.; B. Peroni, Fonti per la storia d'Italia dal 1789 al 1815 nell'Archivio nazionale di Parigi, Roma 1936, pp. 296-99; E ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] dichiarò che voler unire le fortune dei Bonaparte con quelle d'Italia era perderle tutte e due, ed ebbe un colloquio che conteneva dure, perentorie richieste sul piano dell'unificazione italiana, della Costituente, della guerra di indipendenza, ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] (1858). Dopo questi primi inizi il processo di unificazione dei Romeni - vigorosamente sostenuto dal Cavour e dalla diplomazia si era trasferito ai primi del '62 collaborando al Popolo d'Italia) non doveva essere disciolta; a questo fine giusto da ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] ., per il quale la conquista della città significava l'unificazione dei territori riminesi con la sua enclave in terra marchigiana i Turchi in Morea, missione cui molti signori d'Italia e d'Oltralpe si erano sottratti perché la consideravano dura e ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] napoletano anche nel caso d'un crollo della potenza napoleonica. Importanti furono in tal senso l'invio a Vienna di G. Spinelli, principe di Cariati (aprile), e nuovi contatti con il partito italiano che progettava l'unificazione della penisola. A ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] . 316, 355, 447, 449; Storia della Sicilia post-unificazione, I, F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio…, Bologna 1956, pp. 342, 344, 348-349; A. Caracciolo, Il Parlamento nella formazione del Regno d'Italia, Milano 1960, pp. 196, 305, 309, 311 ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] apertosi il 26 dicembre, con l'oggetto di procedere all'unificazione delle città cispadane in una sola Repubblica. Il suo questa città pulsante di vita e d'industria ("Tutte le altri capitali d'Italia avevano per i succeduti rivolgimenti discapitato ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] I Congresso di fisica nucleare della Fondazione Volta presso la R. Accademia d'Italia in: Conferenze e discorsi di O. M. Corbino, Roma 1937 gli studi circa la proprietà del sottosuolo e l'unificazione delle leggi minerarie, costituita il 7 novembre di ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Italia dopo l'Unità, Milano 1971, pp. 307-340), fu rinviata. La costituente si tenne, infine, nell'aprile '72: lo scopo dell'unificazione anche se avesse dovuto farlo da solo (Il Popolo d'Italia, 17 marzo 1873).
Nella stessa circolare dichiarava di ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] politica del Fronte popolare e in seguito all'unificazione delle due confederazioni del lavoro francesi, la italiani del marzo 1925,ibid., pp. 1011-1083. Sulla storia d'Italia durante il fascismo: A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...