GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 1941, tramite Paolo Bufalini che teneva per il Partito comunista d'Italia (PCd'I) i rapporti con i liberalsocialisti, entrò una riunione per la stesura della Carta dell’unificazione socialista, rilasciò una dichiarazione apparsa sui quotidiani del ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] attive le nostre istituzioni, il Consolato generale d’Italia e l’Istituto italiano di cultura, oltre alla Camera di della politica iniziata sotto i conti di Barcellona prima dell’unificazione.
Nel 12° secolo si pattuirono trattati di commercio e ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] Sicilia nell'ultimo ventennio del secolo XIX, in Storia della Sicilia post-unificazione, II, Palermo 1958, pp. 287-92; A. Bignardi, .; M. Missori, Governi,alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1978, pp. 68, 70 s., 184, 406, 413 ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] e poi nel 1816. In altre zone d’Italia la pena di morte progressivamente smise di Italia
Già prevista dalle legislazioni penalistiche preunitarie con la sola eccezione del codice toscano, dopo l’unificazione la pena di morte viene mantenuta con il R.D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Eugenio Colorni durante il confino per caldeggiare l’unificazione europea in senso federale, Chabod impostò il proprio degradazione’ di Volpe (privato della cattedra ed espulso dall’Accademia d’Italia) gli aveva scritto:
Chi la conosce bene come me, ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Uff. stor. St. Magg. Esercito, La guerra del 1859 per l'indip. d'Italia, II, Narrazione, Roma 1912. pp. 301-337, 425, 476-477; A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-1861), Milano 1963, ad Indicem;F. Molfese ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] vecchio apparato burocratico. Obiettivi principali furono l'unificazione e centralizzazione dei poteri in una unica Corona. Era già stato prescelto da Mussolini come ambasciatore d'Italia presso il Vaticano, incarico a cui fu nominato ai primi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] e libertà» sotto il titolo generale Per l’unificazione politica del proletariato italiano: in essi il movimento di Giustizia e del liberalismo europeo (1925) di Guido De Ruggiero e Storia d’Italia dal 1871 al 1915 (1928) di Croce. Entrambe sono ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di unificazione legislativa, amministrativa e finanziaria che completasse le annessioni con un'opera di vera e propria "assimilazione", ma nello stesso tempo prevedesse la concessione di larghe autonomie comunali e provinciali (L'Unità d'Italia e ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] . de C. D. tra affarismo e politica (1865-1869), in Rass. stor. del Risorg., LVII (1970), pp. 191-225. Per le vicende finanziarie del ministero Menabrea cfr. A. Plebano, Storia della finanza ital. nei primi quarant'anni dell'unificazione, Padova 1960 ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...