Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] , abbiamo finalmente dati per tutte le città e le campagne delpaese, e con cadenza regolare e ravvicinata (per ogni decennio: Chiesa e prospettive educative in Italia tra Restaurazione e Unificazione, Brescia, La Scuola.
Pazzaglia, Luciano (a cura ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] momento di accelerazione del processo di unificazione della società italiana, con l’avvento del fascismo si inaugurò una interne al sistema linguistico, più coerente col plurilinguismo delPaese. Di pari passo maturava l’insoddisfazione per i metodi ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] ; Foresti 2003) e quindi contrastati con misure di unificazione forzata. Un punto di riferimento nella ricerca di una peraltro non indica in alcun luogo l’italiano come lingua ufficiale delpaese.
Bertoni, Giulio & Ugolini, Francesco A. (1939), ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] Giovanni Pascoli (1904).
Dopo i primi insediamenti negli anni dell’unificazione, l’emigrazione italiana diretta verso gli Stati Uniti si trasforma ma anche dalla politica sociale e culturale delpaese d’arrivo.
Nella letteratura dell’emigrazione fra ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] periodo per distinguere tutti i volgari parlati nelle varie parti delpaese dal toscano divenuto nel frattempo l'italiano.
Quanti sono i italiano. Oggi è difficile crederci, ma al momento dell'unificazione (1861) solo 2 o 3 Italiani su 100 parlavano ...
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(ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del [...] paese), confina con quelli di San Gallo, Glarona, Uri, con il Canton Ticino, del Romanticismo tedesco e perde il carattere confessionale. In seguito alla fondazione della Societad retoromantscha nel 1885 si determinò un movimento verso l’unificazione ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] . Avevamo fatto l'Italia, ma non l'italiano. L'unificazione linguistica dell'Italia era stata lenta, era mancato per quasi di lingua e cultura rivolti in prevalenza ai cittadini delpaese ospite, corsi che tuttavia possono rappresentare una proposta ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] per radicali.
I libri di caratteri nel processo di unificazione della scrittura
I primi libri di caratteri compaiono a partire , 'lento, ottuso' (che però è anche il nome delpaese di Confucio), collocato sotto una variante semplificata di 'naso'. Xu ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] petrolchimica, robustamente alimentata dall’importazione di greggio dai paesidel Vicino Oriente: essa è localizzata, oltre che a Siculi guidati da Ducezio compromisero il processo di unificazione. Siracusa fu ancora al centro della resistenza dei ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] cosiddetta anarchia ducale (574-84), il paese fu percorso da bande di guerrieri che del quadro politico, complicata anche dalla persistente presenza dei Saraceni, rese impossibile l’affermazione di un unico potere forte; la stessa unificazione ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...