Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] Sempre nel Trecento, il modello fiorentino si diffonde anche in centri dell’Italia centrale e meridionale come Perugia e Napoli. Il processo di unificazionedella lingua letteraria, anzitutto poetica, procede – anche se con esitazioni e regressioni ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] unificazione linguistica italiana, infatti, si fa idealmente partire dalla pubblicazione delle Prose della volgar lingua (1525), cui seguì un cammino controverso e difficile, frenato da intralci socio-economici e culturali. Nonostante ciò l’italiano ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] filoni: ciò che accade in Toscana e ciò che accade nel resto dell’Italia, a nord e a sud.
In Toscana il volgare letterario si Trovato 1994: 75-132).
Il successo dell’unificazione linguistico-letteraria determina progressivamente una situazione nuova ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] della penisola – ma nella toscanizzazione precoce dello stesso uso parlato. A Roma si produce con anticipo la spinta all’unificazione º, pp. 467-506 (1a ed. in Lingue e culture dell’Italia meridionale (1200-1600). Atti del Convegno di Fisciano 1990, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] avrebbe potuto rivestire per la diffusione e l’unificazionedelle varie matematiche da lui coltivate e insegnate. Firenze 2002, pp. 121-59.
R. Sosnowski, Origini della lingua dell’economia in Italia: dal XIII al XVI secolo, Milano 2006.
M. Malpangotto ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] ascoltatori relativi a dubbi fonetici (indizio della coscienza delle difformità dell’italiano del tempo): non règime ma regìme di unificazione forzata. Un punto di riferimento nella ricerca di una varietà linguistica comune fu «la purezza dell’idioma ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] 8 voll., vol. 7º/2.
Pasquini, Pier Vincenzo (1869), Dell’unificazionedella lingua in Italia, Firenze, Successori Le Monnier.
Valussi, Pacifico (1868), Caratteri della civiltà novella in Italia, Udine, P. Gambierasi editore.
Banti, Alberto M. (2011 ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] considerati lingue inferiori che impedivano l'apprendimento dell'italiano. Oggi è difficile crederci, ma al momento dell'unificazione (1861) solo 2 o 3 Italiani su 100 parlavano l'italiano, il resto della popolazione parlava solo dialetto. Inoltre i ...
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UNI Sigla dell’Ente nazionale italiano di unificazione, organismo nazionale italiano di normazione, che svolge attività in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario esclusi quello elettrico [...] ed elettrotecnico, di competenza del Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI) e partecipa in rappresentanza dell’Italia all’attività normativa degli organismi sovranazionali di normazione, come l’ISO (➔) e il Comité Européen de Normalisation (CEN). L’ ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] della Prima guerra mondiale. In Italia il nazionalismo fu una delle componenti essenziali del fascismo e diede luogo all’esaltazione dello di unificazione – giuridica, militare, linguistica, economica, amministrativa – da cui è derivato il senso dell’ ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...