Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Napoli) e quelle di seconda classe: accanto a esse la miriade delle biblioteche comunali e provinciali (Traniello 2002). Al momento dell’unificazione si contavano in Italia anche 19 archivi pubblici a livello statale ereditati dai passati regimi, che ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , dell'attività dell'uomo, li unifica in modo implicito ma evidente sulla base dell'unità di potere nell'ambito dell'Impero I (575-579), Pelagio II (579-590). La divisione dell'Italia tra Longobardi e Bizantini aveva dato inizio a uno stato di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , è il discorso dei confini interni, che coincide con quello, assai problematico, dei limiti reali dell’unificazione stessa dell’Italia in quanto Stato nazionale. Si pensi anche alla molteplicità di situazioni diverse, imperfettamente ridotte a unità ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] della Penitenzieria del novembre 1870 invece, riassumendo le risposte sul voto politico date nel primo decennio dall’unificazione avevo creduto che fosse utile alla causa della Chiesa e al benessere dell’Italia che i Cattolici usassero anche di questo ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] che aveva uno splendido segno».
Al di fuori della Chiesa romana, le notizie sul resto dell’Italia e le isole sono scarse. Paolo, nel corso sud dal corso inferiore del fiume Araxes (Aras). L’unificazione degli albàni è un processo lento, per la varietà ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] a ritrattare.
Ma se è vero che, nonostante tutto, l’unificazione non spaccò l’Italia dal punto di vista religioso, pur creando sostanziali problemi nella vita della Chiesa aggravati dalla successiva legislazione ecclesiastica, è anche vero che non ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] italiani hanno sempre mantenuto il collegamento con una più ampia prospettiva di unificazione politica e hanno sempre collocato l’Italia fra i più convinti sostenitori dell’europeismo.
La seconda generazione
Come si è già ricordato, la leadership ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] artiglieria proseguirono; per esempio, il processo di unificazionedelle armi avanzò a tal punto che erano all'inizio dell'Età moderna.
I principi e i governanti, soprattutto nelle città dell'Italia settentrionale e della Germania meridionale, ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] accentramento del potere pontificio in Italia, che si sarebbe tradotto senz’altro nella «unificazione moderna d’Italia», e addirittura nell’inizio della «la lunga tradizione dell’alta sovranità papale sugli stati della penisola»48. Ora, a prescindere ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] esterne è un tratto comune ai vari rami del sapere; l'unificazione del sapere medico, però, non ebbe luogo neppure per ragioni romani di importanti famiglie municipali provenienti da regioni dell'Italia o della Spagna, come Varrone prima, Seneca poi ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...