FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] il compito di recarsi periodicamente in alcuni centri dell'emigrazione italiana in Svizzera, Belgio e Lussemburgo, per mantenere i legami del lavoro di massa), al momento della unificazione del movimento partigiano nel Corpo volontari della libertà ...
Leggi Tutto
popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] ha il termine p. nei pensatori convinti che l’unificazione politica sia il bene più alto, e che essa debba conseguita attraverso l’impegno diretto delle masse popolari. Nella mentalità politica italiana del 19° sec. l’idea di p. ebbe un notevole ...
Leggi Tutto
CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] Torino, lanciò insieme con il Valenti-Gonzaga, il Piazza, il Bertani e il Carcano un manifesto per l'unificazione degli emigrati italiani (22 sett. 1848). Il Comitato ebbe dapprima carattere privato, poi, per merito del C., seppe acquistarsi la stima ...
Leggi Tutto
Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] denominazione fu mantenuta fino all’Unità d’Italia (1861). Il Regno di Sardegna fu protagonista del processo di unificazione della penisola italiana
Le trasformazioni del 18° secolo
La Sardegna ottenne il titolo di regno da Federico II, che lo ...
Leggi Tutto
AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] Stato Sardo nel 1814-1815, Torino 1938, pp. 155-166, 173 s. e passim; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 165-169; N. Rosselli. Inghilterra e Regno di Sardegna dal 1815 al 1847, Torino 1954, pp ...
Leggi Tutto
Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] assai critico per il nuovo Stato gravato dai costi dell’unificazione. Impose a questo scopo una rigida politica di economie e alla conoscenza e alla pratica della montagna; nel 1881 contribuì alla istituzione della Società geologica italiana. ...
Leggi Tutto
BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] podestà egli accolse solennemente a Gorizia il congresso della Lega nazionale (1910) e appoggiò l'unificazione delle forze politiche italiane. Fu confermato podestà nel 1911 e nel 1914.
Scoppiata la guerra mondiale, eluse le pressioni governative ...
Leggi Tutto
BERTI, Ludovico
Luigi Lotti
Nato a Bologna il 21maggio 1818 da famiglia molto facoltosa, si laureò in giurisprudenza intraprendendo successivamente, ma per breve tempo, l'attività forense. Cresciuto [...] (provincia) di Bologna, il 28 agosto fu eletto deputato all'Assemblea delle Romagne. Compiuta l'unificazione, fu eletto quasi ininterrottamente alla Camera italiana.
Nel 1863, durante la prima legislatura del Regno, successe al Pepoli nel collegio di ...
Leggi Tutto
Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] . Da Livorno, lanciò l’appello per una Costituente italiana, già proposta da Mazzini su «L’Italia del Popolo una salda amicizia. Non credendo all’immediata possibilità dell’unificazione e sopravvalutando l’iniziativa e l’apporto francese, favorì ...
Leggi Tutto
BARGNANI, Gaetano
Arianna Scolari Sellerio
Nacque da Giulio Cesare ad Adro (Brescia) il 25 Iuglio 1808. Aggregatosi alla Giovine Italia tenne, con E. Mazzuchelli e G. Rosa, le fila del movimento mazziniano [...] bresciano, schierandosi per la guerra all'Austria e l'unificazione col Piemonte. Passato a Torino, col Brofferio fu Circolo democratico della Rocca e nel giornale La Democrazia italiana, e nella seconda legislatura del Parlamento subalpino (10 febbr ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...