MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] erano 1.578.000 unità, il 59% circa del totale nazionale), fra cui particolarmente consistente è il numero dei giovani in intervento straordinario, Bologna 1988; P. Saraceno, L'unificazione economica italiana è ancora lontana, ivi 1988; A. Amatucci, ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Mario Casella
Filologo, glottologo e dantista, nato a Genova il 21 novembre 1862, morto a Firenze il 31 gennaio 1923. Fu uno dei più insigni maestri che abbia avuto la scuola [...] dialetti toscani, al processo di unificazione linguistica italiana, documentando la sua mirabile , 11 febbraio 1923; In memoria di E. G. P., articoli varî in L'idea nazionale, 3 aprile 1923; V. Cian, in Giorn. stor. della letter. ital., XLI (1923 ...
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UNITÀ ITALIANA
Mario MENGHINI
. Associazione segreta che si formò in Napoli nel giugno del 1848, quando, dopo i fatti del 15 maggio, i patrioti di quella città decisero di congregarsi al fine di abbattere [...] si trasformò nell'Associazione nazionaleitaliana, perseguì sempre l'unità della patria sotto un'unica forma di governo, sia pure repubblicano, la setta dell'Unità Italiana ebbe aspirazioni federative, rinviando "l'unificazione della penisola intera ...
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GABUSSI, Giuseppe
Alberto Maria Ghisalberti
Patriota, nato a Bologna il 5 ottobre 1791. Divenuto avvocato e libraio, e legatosi presto con gli elementi avversi al dominio papale, partecipò alla rivolta [...] e andò a Firenze a portarvi il voto di unificazione dei due stati. Caduta la repubblica, si ritirò . Morì a Genova la notte dal 5 al 6 febbraio 1862.
Bibl.: La Guardia nazionaleitaliana, Roma 28 marzo 1849; A. M. Ghisalberti, Il processo di G. G., ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] sociali che esso poneva. All’atto dell’unificazione era generale la convinzione che tra l’area dei contadini. Così, rivoluzione italiana e abbattimento del blocco di di riferimento non sono più quelli locali o nazionali, ma il mercato europeo e la sua ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] tempo relativamente breve. E con la ripresa generale dell'economia italiana, col pareggio del bilancio, con qualche ritocco all'ordinamento e una più acuta sensibilità dei bisogni dei centri nazionali e internazionali di consumo. Si elevò il reddito ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] processo di rinnovamento e di lotta al privilegio che l’unificazione, una volta compiuta, avrebbe messo in moto: che viatico a una politica di potenza e di affermazione della nazionalitàitaliana nello scontro con le altre nazioni d’Europa. Fu questa ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] ., così come la più avvertita pubblicistica liberale italiana, poneva più volte in risalto il passaggio dalla cosiddetta «età della poesia» (il periodo in cui la meta cui tendere era l’unificazionenazionale) all’«età della prosa», in cui si trattava ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] il nuovo Stato gravato dai costi dell’unificazione. Impose a questo scopo una rigida di fondere nel 1865 la Banca nazionale con la Banca nazionale toscana e di attribuire al nuovo ; nel 1881 contribuì alla istituzione della Società geologica italiana. ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] di dare un contenuto sociale alla rivoluzione nazionaleitaliana, delineava un programma politico incentrato sul federalismo salda amicizia. Non credendo all’immediata possibilità dell’unificazione e sopravvalutando l’iniziativa e l’apporto francese, ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...