Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] 'una effettiva unificazionenazionale, fu G. I. Ascoli, nel proemio del suo Archivio glottologico (1873). Ma fu lo stesso Ascoli a dire che la mano di M., che pareva "non aver nervi", era riuscita "a estirpare dalle lettere italiane... l'antichissimo ...
Leggi Tutto
Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] suo pensiero nella Proposta di un programma per l'opinione nazionaleitaliana), puntando decisamente prima su Pio IX e poi su Carlo 1860 e negli anni seguenti, così si oppose all'unificazione del nord al sud della penisola, giudicandola immatura, e ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia la teoria e i metodi della ricerca, descrizione e classificazione dei libri allo scopo di produrre repertori atti ad agevolare il lavoro intellettuale. Il termine indica altresì l’elenco [...] catalogazione, l’unificazione dei vari cataloghi, riviste specializzate, istituti e centri nazionali di b.; in delle Pubblicazioni Italiane (CUBI), continuato dalla Bibliografia NazionaleItaliana (BNI) prodotta dalla biblioteca nazionale di Firenze ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] dall’autorità civile o ecclesiastica.
Il Seicento
L’editoria italiana del 17° sec. vive una grave crisi determinata dalle sua influenza all’emergente borghesia che aspira all’unificazionenazionale. Milano diviene il più importante centro editoriale ...
Leggi Tutto
Nel parlamento, settori dell’emiciclo che sono a d. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, insieme dei deputati che occupano quei settori e i partiti o i [...] fu compiuta sotto la guida di Cavour. È il partito che fornì la classe dirigente italiana, portando a termine, con Roma capitale, il processo di unificazionenazionale. Fra i fondamentali problemi che la d. affrontò, negli anni in cui rimase al ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] demografica urbana, basti pensare che alla data dell’unificazionenazionale la città ospitava meno di 1/3 della decennio successivo furono segnati, a M. come in altre città italiane, da una forte conflittualità politica, sociale e ideologica. Fu ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] il duca di Savoia Amedeo VIII provvide a una prima unificazione amministrativa e stabilì a T. il centro dei territori prima orchestra stabile italiana, diretta da A. Toscanini. Nel 1931 fu istituita l’Orchestra sinfonica nazionale della Rai, ...
Leggi Tutto
Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] Italia si unirono nello Stato nazionale unitario, con la divisione politica doveva scomparire anche quella del diritto e nel 1865 si compì il passo decisivo verso l’unificazione legislativa sotto forma di codificazione italiana. Infatti, con la legge ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dal cui frutto si ricava per distillazione il liquore nazionale, la zuica, il melo, il pero, il ; la riforma agraria; l’unificazione della legislazione civile, penale e europee, in particolare francese e italiana. Conseguenza sul piano letterario fu ...
Leggi Tutto
Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] tra le regioni italiane ‘ricche’, con un reddito medio per abitante che supera del 9% la media nazionale (2008), pur Stato regionale. Cosimo I, succedendogli (1537) compì il processo di unificazione, da una parte con la guerra di Siena (1554-55) ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...