CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] : "la mia opposizione all'ordinamento nazionale dell'Unità italiana era senza più ingenerata nel mio pp. 336 s., 455 s.; E. Passerin d'Entrèves, Iproblemi dell'unificazioneitaliana(1860-65), in Quaderni di cultura estoria sociale, n. s., II (1953 ...
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GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] segretario generale (anni dopo, nel 1867, a unificazione raggiunta, sarebbe stato uno dei fondatori dell'Associazione italiana per l'educazione del popolo). A partire dai primi fermenti del moto nazionale che anche a Lucca cominciarono a manifestarsi ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] anno partecipò al XIV congresso nazionale del PSI tenuto ad Ancona. recarsi periodicamente in alcuni centri dell'emigrazione italiana in Svizzera, Belgio e Lussemburgo, per massa), al momento della unificazione del movimento partigiano nel Corpo ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] ha il termine p. nei pensatori convinti che l’unificazione politica sia il bene più alto, e che essa debba conseguita attraverso l’impegno diretto delle masse popolari. Nella mentalità politica italiana del 19° sec. l’idea di p. ebbe un notevole ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] Bertani e il Carcano un manifesto per l'unificazione degli emigrati italiani (22 sett. 1848). Il Comitato ebbe dapprima guerra d'indipendenza, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del 1848-49, Udine 1949, III, pp. 95 ss.; C ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] recandosi infine a Napoli a studiare legge. Prese parte al movimento per l'unificazioneitaliana, e nel 1860 era arruolato a Napoli nel corpo delle guardie nazionali a cavallo.
Nel 1862 fu eletto consigliere provinciale del mandamento di Casacalenda ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] Regno di Sardegna fu protagonista del processo di unificazione della penisola italiana
Le trasformazioni del 18° secolo
La Sardegna ottenne fu coinvolto nel processo di costruzione dello Stato nazionale italiano, di cui fu stratega politico il ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] il nuovo Stato gravato dai costi dell’unificazione. Impose a questo scopo una rigida di fondere nel 1865 la Banca nazionale con la Banca nazionale toscana e di attribuire al nuovo ; nel 1881 contribuì alla istituzione della Società geologica italiana. ...
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BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] G. I. Ascoli. Come podestà egli accolse solennemente a Gorizia il congresso della Lega nazionale (1910) e appoggiò l'unificazione delle forze politiche italiane. Fu confermato podestà nel 1911 e nel 1914.
Scoppiata la guerra mondiale, eluse le ...
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AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] Cavour, nel maggio 1848 fu nominato senatore.
Dopo l'unificazioneitaliana, l'A. fu tra i primi a occuparsi dei Sardegna, Torino 1849, pp. 196 s.; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 74; M. L. Cao, La fine della costituzione ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...