GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] ebbe contrasti col vicepresidente della Repubblica Italiana, F. Melzi d'Eril, e della prima divisione e della guardia nazionale. Come governatore della capitale ebbe il partito italiano che progettava l'unificazione della penisola. A fine aprile avviò ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] V. Cobianchi, Il Carroccio,in Rassegna nazionale, IX(1887), pp. 444-467; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896. Le premesse, Menabrea e le leggi del 1865, in L'unificazione amministrativa e i suoi protagonisti, a cura di ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] con l'oggetto di procedere all'unificazione delle città cispadane in una sola doveva poggiare uno Stato nazionale - a nominarlo le Consideraz. sulle relazioni politico-diplom. della Repubblica italiana, indirizzate al Melzi il 21 apr. 1802); II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] della Società italiana di statistica (1941-1944 e dal 1949 fino alla morte) e, infine, membro nazionale dell’Accademia su nuove basi culturali e scientifiche. Infatti, l’unificazione politica e territoriale del Paese aveva facilitato la diffusione e ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] fosse stata profonda la sua accettazione della unificazioneitaliana sotto la bandiera monarchica e la guida piemontese ., un momento di profonda soddisfazione, di rinnovata gloria su piano nazionale. Ma fu un momento: nell'aprile del 1871 di nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] relazione, nel 1967, al primo congresso nazionale organizzato dalla Società degli storici italiani (Il Cinquecento, 1970) e quando a giocare un ruolo di primo piano anche dopo l’unificazione del Paese. Una vivacità e una capacità di comprensione e ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] si tenne, infine, nell'aprile '72: lo scopo dell'unificazione dei vari centri fu raggiunto, ma il C., eletto gran unità nazionale e l'integrità della famiglia, il C. si era limitato a dichiarare ingiusta una simile interpretazione (L'Unità italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] depotenzia e lo limita profondamente. Per Volpe, infatti, la storia nazionale è in primo luogo «storia interna» di un popolo, che tendenza politica era contenuta nel saggio di storia italiana dall’unificazione al 1914, che, in quello stesso carteggio, ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] quadro della politica del Fronte popolare e in seguito all'unificazione delle due confederazioni del lavoro francesi, la C.G dei metallurgici italiani. Luglio, agosto, settembre 1920, ibid. 1921; G. B. Maglione, L'associazione nazionale studio ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] antichi rapporti con gli emigrati italiani. A questo proposito, le , poco dopo, procedeva all'unificazione dei pesi e misure con pp.894-97; R. Della Torre, L'evoluz. del sentimento nazionale in Toscana dal 27 apr. 1859al 15 marzo 1860, Milano-Roma ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...