BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] alla firma del Patto per Milano. In seguito a questi fatti, nel luglio del 2000, gli fu assegnata dal ministero dell Cooperative e rapporti di lavoro, Milano 1983; Sindacato, democrazia e diritto. Il caso inglese del Trade Union Act 1984, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] interpretazione di alcuni suoi dispositivi che, se in vigore e rettamente applicati, avrebbero fatto prevalere, considerazione l’idea di una riforma della Costituzione in senso presidenzialista, accostandosi all’Unione democratica per una nuova ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] di studioso, di docente universitario e di avvocato non impedì al C. di partecipare alla vita politica della sua città. La sua fedeltà al governo pontificio appare completa. Lo sta a dimostrare il fatto promossa dall'Unione democratica bolognese, ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] patria, partecipando ad alcune iniziative di G. Toniolo ed aderendo all'Unione cattolica per gli studi sociali. Tuttavia De publicis iudiciis.
La questione assunse rilevanza per il fatto che Huschke, seguendo la tradizione che attribuiva a Teofilo ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] di fuori del suo più preciso campo d'elezione.
Oltre che della Società italiana per il progresso delle scienze, fu presidente della Società Dante Alighieri nel 1955 (ne era stato vicepresidente dal 1947), dell'Unione alla base del fatto che - seguendo ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] fu decisivo per la prima pubblicazione di Se questo è un uomo, che l’amico Primo Levi gli aveva fatto leggere, dopo che l’opera era di numerose iniziative culturali che portarono alla fondazione di importanti istituzioni quali l’Unione ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] e come amico ai coniugi Turati incarcerati per i fattidi fine secolo.
Ebbe parte attiva nella costituzione della milanese manifestò in quella congiuntura il notevole successo dell'unione dei partiti popolari (radicali, socialisti e repubblicani ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] economica degli ex territori sabaudi, stante l'impossibilità dell'unione con i liguri e i cisalpini per il veto di un vantaggioso trattato di commercio fra la Grecia e il Regno di Sardegna.
Poiché era stato condannato a morte in contumacia per i fatti ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] sui convegni dell'Unione dei giuristi di trasformazione dell'Azione cattolica all'interno della riqualificazione del collateralismo cattolico, il B. affermò che "non è il numero per il bell'effetto che fa, quello che ci interessa; ma il fatto ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] per la podesteria bresciana, che resse dal 1584 al 1585 in unione con il capitano Daniele Priuli, con il quale si instaurò - "giusto, ma non severo, liberale non prodigo"; di rilievo il fatto che, proprio allora, nella città euganea fu ultimato il ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...