La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] di potenziale erede al trono di suo figlio Crispo era minacciato dai discendenti che sarebbero nati dall’unione ad avere a disposizione l’esercito e una propria regione di governo. Difatto, quindi, era Costantino che portava l’anello con il sigillo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] nella Pannonia, ritirandosi difatto dall’Europa. Solamente le province sul Mar Nero delle diocesi di Tracia restano sotto il di fondo presenti l’ambita unione tra cristianesimo ed esercito di Roma, alla luce degli scritti di Eusebio di Cesarea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] storia. Non vi è realtà, se non nella concretezza e profondità dei fatti indagati e pensati dal filosofo-storico. La realtà è «storia e nient via una forte impronta civile e politica. L’unionedi filologia e indagine storico-filosofica fa anch’essa ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] per la partecipazione o per l’astensione: difatto, nella risoluzione del 1868 gli ordinari poterono ancora Jacobini, assistente ecclesiastico delle Società cattoliche romane, compresa l’Unione per le elezioni amministrative.
85 Somm. 3/A alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] che tale affermazione venga fatta dopo un evento, che pur Biondo celebra e in cui egli stesso aveva giocato parte di rilievo, come il Concilio di Firenze per l’unione delle Chiese. Che si tratti di impero d’Oriente o di Occidente, Biondo disconosce ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] formato dall’antichità a oggi grazie all’unionedi tre isole maggiori. Le cause di tale trasformazione sono da ricercare nelle poche difficoltà allo sviluppo del centro nelle sue ultime fasi di vita. Sta difatto che già nel corso del III sec. a.C ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 'Impero [...] era il fragile velo di una finzione giuridica: l'unione personale [...]. Ma il velo [...] di realizzare difatto un'ingerenza e un condizionamento negli spazi altrui. Per limitare l'attenzione al Regno di Sicilia, la Chiesa confidava di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , il sovrano a mutare parere. La situazione di stallo venutasi difatto a creare sanciva il fallimento della sua missione. Artois cercato di formare una confederazione cattolica al fine di contrastare l'avanzata del calvinismo (Unionedi Arras, ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] e alla sua conoscenza dell'arte politica e delle condizioni difatto in cui egli doveva praticare quest'arte, dando per scontato formazioni politiche via via congiunte, con una serie diunioni personali, nei sovrani regnanti e nei loro successori ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] abbia a mantenere ufficialmente svincolata dai partiti», difatto si sarebbe manifestata da parte degli stessi 473).
82 Nella nuova confederazione confluirono Lcgil, la Fil e Unione federazioni autonome italiane lavoratori.
83 A. Ciampani, Lo statuto ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...