Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] molti medici in materia di assistenza sanitaria e specialmente di alimentazione, la loro arroganza professionale, soprattutto il livello dei loro guadagni, per tacere del loro rifiuto corporativo di un assetto più democratico (e quindi meno lucrativo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] amici del nostro autore, morivano invocando il Dio vero de' cristiani, e chiamando il prete", non soltanto rivendicava l'opera e il merito dei volontari lombardi nella, edi contro alla, "guerra regia" del '48, ma quasi religiosamente ribadiva ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] il 50% di tutti i cristiani) e cattolici (23%). Vi è una minoranza ebraica di circa l’1,7%, mentre i musulmani non superano lo 0,6%.
Libertà e diritti
Come già sottolineato, gli Stati Uniti possono vantare uno dei sistemi democratici più funzionanti ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] letteratura riflettente gli avvenimenti politici e sociali del tempo. Sia l'Unione fiorentina del 1439, per la quale l'autorità dell'ortodossia greca cadde agli occhi dei Russi sia la sottomissione dei due centridi Pskov edi Novgorod a Mosca ebbero ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] i cristiani) e chiesa cattolica (23%), con una grande diffusione di sette minori. Vi è una minoranza ebraica di circa il 2%, mentre i musulmani non arrivano all’1%.
Libertà e diritti
Gli Stati Uniti possono vantare uno dei sistemi democratici più ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , aveva preservato i cattolici dal confondersi con la causa dei conservatori. Il progressivo contrasto tra i «giovani» democraticicristianie i «vecchi» conservatori intransigenti e tradizionalisti arrivò al culmine nel 1903, quando il nuovo ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, deicristiani d’Italia – sia nella [...] di vista dei padri fondatori, ma nell’ottica del compimento della loro opera da parte di forze democratiche che ne avevano ripreso e sviluppato il progetto, abbandonato e tradito dal fascismo. I risultati del centrocristianae alla responsabilità di ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] dei menscevichi, nazional-democraticiee difficile. Dopo la sconfitta di Denikin la Georgia divenne per qualche tempo il rifugio e il centrodiunionecristianie islamici. Cominciò allora a svilupparsi una poesia profana legata alla corte dei re edei ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] o un sistema democratico, che salvava l’unità con la condizione di una maggiore partecipazione al centroedi una forte autonomia legislazione, e delle previsioni dell’art. 3 – che stabiliscono come i principi deicristiani egiziani e degli ebrei ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristianae l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] così nel dicembre 2002 l’Udc (l’Unionedeidemocraticidicentroedeidemocraticicristiani) con Marco Follini segretario e Buttiglione presidente del Consiglio nazionale. Follini cerca di guadagnare al partito il voto di quei cattolici che non si ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non vuol essere «morbido» e perciò «estende...