FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] paterna di David, dove rimasero per un biennio.
Qui il F. proseguì gli studi nel vicino centrodidi Leopoldo II e l'unione del granducato al regno di Sardegna.
In questo clima di fermento, il F. approdò all'università di Pisa nel novembre di ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] anni di vita ebbe un peso notevole e centrò l'obiettivo di partenza di dare finalmente all'America il polo di aggregazione nascosta la loro unione vivendo anche separati per non compromettere il diritto dell'uomo all'eredità paterna. Di dieci anni ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] ed analisi del Formulario completo di P., in Bollettino dell’Unione matematica italiana, s. 3, 1955, n. 10, pp. 244-265, 544-574; In memoria di G. P., a cura di A. Terracini, Cuneo 1955; A. Gabba, La definizione di area di una superficie curva ed un ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] primi anni è quella di un ragazzo che la famiglia pone al centrodi tutte le cure; Unione Sovietica (PCUS), nel 1956.
Dal 1955 al 1959 diresse, insieme con Leonetti, Roversi, Franco Fortini e Angelo Romanò, la rivista bolognese Officina: rivista di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Amaldi
Giovanni Battimelli
Edoardo Amaldi è stata una delle figure principali della scienza italiana del Novecento. Ha dato importanti contributi in fisica nucleare, indirizzandosi poi nel secondo [...] a un disegno complessivo che evitasse di fare dei centridi ricerca dell’Istituto una sorta di CERN su scala ridotta, ma competizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica, Amaldi fu tra i primi a lanciare l’idea di una collaborazione europea nel campo ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] , superò il provino per i corsi di recitazione del Centro sperimentale di cinematografia. Proprio i colloqui con gli anno si unì in matrimonio con Ludovica Volpe. Dall’unione coniugale nacquero quattro figlie: Valentina, Rossellina, Giulia e ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] Milano e delle Tabulae Herculanenses (che furono un argomento sempre al centro dei suoi interessi negli ultimi lustri di vita): tali contributi andavano dagli aspetti paleografici e filologici della ricostruzione del testo all'analisi giuridica, e in ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] L'unione per la peregrina Margherita Reale e Celeste (11 maggio 1660), dei fuochi di gioia al Valentino I portici di 282 s.; Id., Il palladianesimo in Piemonte, in Boll. d. Centro internaz. di studi d'architettura A. Palladio, XI (1969), pp. 206 s.; ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] 'impronta agli ultimi canti, dove la tematica platonizzante dell'unione ipostatica si fonde con quella malebranchiana della visione in Dio integralmente i vortici cartesiani (pp. 204 ss.).
Il centrodi tutto il primo dialogo, che è quello decisivo per ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] storia dei rapporti fra le due Chiese e dei tentativi di avvicinamento e d'unione, favoriti su un piano umano dalla lunga consuetudine sussistente tra La questione greca, collocandosi realmente al centro degli interessi spirituali dell'A., conferisce ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...