CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] cambio del consolidamento del sistema democratico nel quadro politico occidentale.
Al rientro in Italia della delegazione, la crisi scambi commerciali (il C. propose l'unione doganale e un consorzio europeo per l'elettricità). Nell'ottobre 1947 il ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] scoperte dal D. (dunque in unione con Antoniotto Usodimare) e che in un contesto talmente diverso dall'esperienza europea da apparirgli come in un "altro Paris 1830; Relation des voyages à la côte occidentale d'Afrique d'Alvise de Cà da Mosto, 1455 ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di mantenere rapporti per l'unione delle Chiese, ma anche con trama entro cui si svolgerà tanta vita europea, pone l'interpretazione della figura di A , che si affaccia sulla scena italiana e occidentale con rinnovate speranze, e la fresca energia ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] europea (Europa, antieuropa e paneuropa, in Politica, fasc. 90-91, sett. 1930). Tra gli interventi in politica estera degli anni successivi è da segnalare, in occasione del tentativo di unione blocco "di conservazione" occidentale.
La guerra di Spagna ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] allo sposo. Questi ebbe dalla sua unione numerosi figli, dei quali due maschi, sfera d'influenza la Lombardia occidentale sino all'Adda; poi trattò -206, 278-299; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, pp. 28 ss.; G. Mollat, La ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] verso i grandi scrittori e pensatori europei del tempo: era un modo circolazione delle idee nella civiltà occidentale. Già nota per aver pubblicato matrimonio ma avevano tenuta nascosta la loro unione vivendo anche separati per non compromettere il ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ad altri grandi temi della politica europea. Dopo molti tentativi falliti, nell Sicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un peso minimo per una di Innocenzo X. Si arrivò così all'unione, per via matrimoniale, delle tre famiglie ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] parte a imprese culturali di portata europea (v. oltre); intratteneva rapporti greca s'è prestata alla Chiesa occidentale ossequiosa obbedienza; se innovazioni hanno e dei tentativi di avvicinamento e d'unione, favoriti su un piano umano dalla lunga ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] e quelli dell’UFAIL (Unione Federazioni Autonome Italiane Lavoratori). Affari sociali della CEE (Comunità Economica Europea).
Nella primavera dell’anno successivo, 1951), Roma 1991; G. Formigoni, La scelta occidentale della Cisl. G. P. e l’azione ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] egli adottò soprattutto nello studio del tarantismo pugliese, con l'unione in un'unica équipe di uno psichiatra, di una - alla idea del primato della civiltà occidentale. Il modello della civiltà europea più avanzata sul piano del sapere scientifico, ...
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Eurocorpo
(eurocorpo), s. m. inv. Forza armata posta sotto il controllo politico dell’Unione europea occidentale (Ueo), incaricata della difesa comune europea, che può essere mobilitata anche per missioni umanitarie; istituita nel 1992, è...
tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega l’emergere di una nuova categoria della...