Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] del Novecento la Cina è in parte controllata dalle potenze occidentali: tra queste c'è la Gran Bretagna; perfino l' solo commerciale, diventa politica. Nasce la Comunità europea, oggi chiamata Unioneeuropea, con una Commissione che la governa e un ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] dalla caduta della cortina di ferro e dalle migrazioni verso l’Unioneeuropea e all’interno della stessa, mette in ombra l’antichità ’ultima fondamentale per creare un ponte tra Europa occidentale, orientale e balcanica, e per comprendere le aree ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] . Il compito principale delle forze armate occidentali, e in particolare di quelle europee, non consiste più nella difesa territoriale e obiettivi che si è posta l'UnioneEuropea per la creazione di una Forza Europea di Reazione Rapida.
È prevedibile ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] a.C.- 4° d.C) fu la maggiore potenza del mondo occidentale, e nel Rinascimento (secoli 15°-16°), allorché il paese, pur della moneta unica europea (euro), che a partire dal 2002 ha sostituito in vari paesi dell'Unioneeuropea le tradizionali monete ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] a favore di organizzazioni politiche più ampie, come l’UnioneEuropea. Allo stesso modo, la globalizzazione culturale e le evidenti di una crisi dello Stato nazionale nel mondo occidentale e in particolare in Europa. L’avversione generalizzata per ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] Il rapporto col «classico» rimane vitale nella cultura occidentale anche quando esso è oggetto di contestazione, perché United States, adottato nel 1782); oggi invece il motto dell’UnioneEuropea, «Unità nella diversità», scelto nel 2000, si presenta ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] fu nel 1517 la rottura dell'unità del mondo cristiano occidentale prodotta dalla predicazione di Lutero e dalla Riforma protestante. Il e sociali del processo di unificazione, diventando peraltro una delle potenze trainanti dell'Unioneeuropea. ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] e violenta resistenza, in Algeria. Schierata nel campo occidentale all'epoca del bipolarismo e della guerra fredda, ha Novecento ‒, il progetto di una nuova Europa. Integrata nell'Unioneeuropea, la Francia ha respinto, con un referendum tenutosi nel ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] quello di rafforzare il sentimento di appartenenza dei Paesi del blocco occidentale a comuni valori politici, culturali, economici e religiosi. A a Roma, nel 1957, del Mercato comune europeo, all’UnioneEuropea, al Trattato di Lisbona del 2010) per ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] divisione del continente in un'area romano-germanica occidentale e un'area orientale dominata dall'Impero bizantino ha portato nel 1957 alla Comunità economica e nel 1993 all'Unioneeuropea, giunta agli inizi del 21° secolo a comprendere 25 Stati ...
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Eurocorpo
(eurocorpo), s. m. inv. Forza armata posta sotto il controllo politico dell’Unione europea occidentale (Ueo), incaricata della difesa comune europea, che può essere mobilitata anche per missioni umanitarie; istituita nel 1992, è...
tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega l’emergere di una nuova categoria della...