La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Stato nazionale, e non manifestò alcuna simpatia per il federalismo professato dai neoguelfi, di cui parleremo. I loro obiettivi la causa prima del deprecato declino del cattolicesimo, nell’«unione del temporale collo spirituale»: per cui Roma non si ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] a «funzionare, con l’ingerenza dello Stato nella Chiesa, l’unione della chiesa e dello stato contro l’eresia». Gli atti il cambiamento di statuto ecclesiale avvenuto con Costantino da federalista a monarchico. Turmel dichiarò che la scelta di campo ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dopoguerra; come ostacolo inerziale rispetto ai progetti di ricomposizione federalista e di superamento dello Stato nazionale definiti nel quadro della Comunità e poi dell'Unione Europea; e, ancora, come criterio della profonda ristrutturazione della ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] "una disgrazia gravissima rispetto agli studi i quali in tanta picciola unione di uomini non rinvengono né il vigore, né la latitudine, con cui condivise gli intenti del moderatismo, del federalismo e dell'educazione morale e materiale delle plebi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] ’agosto, tra i partecipanti alla fondazione del Movimento federalista europeo. Tornato in Piemonte, a partire dal settembre del Radicati.
La stagione ‘russa’
Venturi partì per l’Unione Sovietica anche con l’intento di studiare l’impero zarista nel ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] posti dalla convivenza, accentuarono col passare del tempo i poteri federali e diminuirono quelli dei singoli Stati. Fu necessario dotare l'Unione di una tariffa doganale, di una banca federale, di leggi comuni per disciplinare l'acquisto di terre al ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] ormai sempre più decisa posizione di liberale moderato e federalista. Riprendeva anche vecchi contatti politici e ne stringeva di scritti il e. insisteva, soprattutto, sulla necessità di unione fra gli Stati italiani per raggiungere l'indipendenza e ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] prospettando per il futuro Stato unitario soluzioni di tipo federalista.
Nell'agosto del '59, dopo essersi opposto con generale dell'Italia centrale.
Nel marzo 1860 il plebiscito decretò l'unione della Toscana al Piemonte, e il G., che negli ultimi ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] dapprima in senso confederale, vale a dire come una unione di Stati che mantenevano una sostanziale sovranità e autonomia, la nuova entità politica si diede nel 1787 una Costituzione di tipo federale, entrata in vigore nel 1789, rafforzando in tal ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] i sudditi delle due parti del Regno all’unione contro la monarchia. La polizia borbonica reagì con ’Accademia di Sicilia, Palermo 1998; S. Corso, F.P. P. federalista impenitente, in Federalisti siciliani fra XIX e XX secolo, Palermo 2000, pp. 143-239; ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...