Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] né Venezia né Roma, fu evitata grazie alla mediazione francese che, con complesse trattative, rese possibile un compromesso che entusiastici inviati dal nunzio Rangone che lasciavano intravedere l'unione della Russia con la Chiesa cattolica ove si ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] stata modellata sullo stampo dell’ingénieur des ponts et chaussées francese), a partire dalle zone storicamente più avanzate del paese: . L’impressione è quella di una generale tendenza all’unione tra pari, non solo per quanto riguarda i nobili e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] orbita, la Francia- non si sarebbe mossa. L'ambasciatore francese a Venezia Philippe Canaye de Fresnes si adoperava a tutt'uomo la Francia e l'Inghilterra, senza escludere i principi dell'Unione protestante di Halle; un buon alleato poteva essere, in ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] » anche gli affetti più cari. Del resto, sostenne il francese, Costantino trattò la Chiesa di Roma con munificenza ancor maggiore «funzionare, con l’ingerenza dello Stato nella Chiesa, l’unione della chiesa e dello stato contro l’eresia». Gli atti ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] , e mettevano sull'avviso la Curia vaticana, vari vescovi francesi si erano già indirizzati alla Santa Sede. Dopo la partenza 1842, e si rivelò efficace strumento per ottenere maggior unione fra i vescovi e realizzare una sincera e discreta ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] non ha cambiato il nuovo corso della storia francese iniziato nel 1789, allo stesso modo la restaurazione indipendente: ciò era avvenuto in un periodo in cui esistevano ancora l'Unione Sovietica, il Patto di Varsavia, il muro di Berlino. Non ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il 1° dic. 1581.
Dopo il fallimento del progetto di unione delle corone inglese, scozzese e irlandese con a capo la regina asburgica tra i nobili polacchi, finì per appoggiare il candidato francese (16 maggio 1573). Nel 1574 l'ascesa di Enrico al ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] età moderna, ma appare evidente che gli anni dell’egemonia francese segnino una svolta nello sviluppo del sistema urbano nella penisola , costituita sotto la regia governativa con l’unione di alcuni grandi istituti finanziari (Credito mobiliare, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e degli esempi di movimenti confessionali stranieri, il francese per primo, ovvero da parte degli intransigenti romane di Casa Campello, Roma 1988, pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, Unione non unità d’Italia, Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 A.C. Jemolo, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] la fondazione di un’organizzazione separata dall’Odc e più simile al modello francese dei circoli. Tale organizzazione venne creata nel 1889 a Padova col nome di Unione cattolica di studi sociali, ma nella sua approvazione Leone XIII chiarì che non ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...