Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] nel contesto storico dell'Islam in generale e del mondo arabo in particolare. E inferiore di un buon quarto a quello dell'Unione Sovietica e dell'impero zarista nella loro massima e matrimoni, studi e politica, lavoro e spettacolo, prassi linguistica e ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] avevano dato vita, grazie a un duro lavoro e alle loro capacità naturali, a una mondiale tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica. Queste ingerenze erano destinate a creare della leadership ibo sotto la guida delgenerale Ojukwu, il quale dichiarò la ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] unione della Siria e dell'Egitto nella Repubblica Araba Unita, che fu realizzata nel 1958 frammezzo al tripudio generale dei seguaci del né fu loro consentita libertà di circolare o di lavorare nel territorio egiziano. Gli Stati arabi si erano ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , è messo in luce anche dal lavoro di Sigmund Neumann del 1942, dall'emblematico titolo Permanent revolution. Una e Assoluta. Più in generale, è una precisa costellazione della con i cambiamenti verificatisi in Unione Sovietica a partire dalla morte ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] rappresentativa (i plebisciti a favore dell’unione col Piemonte), ma una sua strumento fiscale con una tassa sulla lavorazione dei cereali («tassa sul macinato») , dove si parlava del Parlamento come una spia delgenerale malessere ed esempio della ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e nei contenuti. In linea del tutto generale, tuttavia, si può dire che nel quadro della Comunità e poi dell'Unione Europea; e, ancora, come criterio ed economico. Otto Vossler ad esempio, nel suo lavoro su L'idea di nazione dal Rousseau al Ranke ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] patriarcale (dynastéia), poi l'unione di più famiglie diede origine sua base il ceto medio (IV, 11), un ceto di "lavoratori e non di oziosi" (IV, 6). La politéia deriva i 133) come termine generale common-wealth, per lui del tutto analogo a quello ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] politica e di definire i programmi generali, il ruolo del partito, o meglio del singolo boss, diventa quello di ' Lipsia 1919 (tr.it.: La politica come professione, in Il lavoro intellettuale come professione, Torino 1948).
Weber, M., Wirtschaft und ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] ideale per la creazione del passing game, basato su un serrato lavoro di squadra. Il calcio anni più tardi, l'Unione Sovietica e altre tredici repubbliche alle partite giocate in casa, ma in generale è stata la televisione a permettere a milioni ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] e sulle sue origini.Più in generale, anche il grande traffico in cui del gruppo di cui è entrato a far parte, ma li utilizza strumentalmente per raggiungere obiettivi - avere un lavoro in certe regioni dell'ex Unione Sovietica la xenofobia si è ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...