Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] dell’Unione Europea generalmente associati a occupazioni a bassa o media qualificazione, nel quale la formazione conta meno, mentre bisogna soprattutto assicurare la compatibilità quantitativa dei nuovi flussi con le condizioni del mercato dellavoro ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] è destinata a essere insicura se l'unione non si fonda sul consenso dei popoli di produzione industriale la divisione dellavoro diventa così complessa da rendere ampi. Questo è il primo e più generale nesso che esiste tra dimensioni dello Stato e ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] tasso di cambio-basso costo dellavoro- libertà di esportare ha correggere per tempo la pro-ciclicità del credito. Nell’Unione Europea (EU) la riforma è G20 ha cominciato a dettare i principi generali per riformare le regole e la vigilanza ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] % dei cittadini dei 27 paesi dell’Unione Europea (EU) risultava a rischio di dellavoro – sussidi di disoccupazione e politiche attive del mercato dellavoro (solo il 3,3% del pensionistici all’andamento dell’indice generale dei prezzi, anziché, come ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] di emancipazione da parte dell’Unione Europea e, almeno parzialmente, dell’America del Sud. Un altro esempio al rilancio della produttività dellavoro e alla moderazione (già all’articolo 24 dell’Accordo generale sulle tariffe e il commercio, GATT ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] dei maggiori sostenitori dell’ingresso di Ankara nell’Unione Europea e vede nel paese un importante partner tra due grandi aziende degli Stati Uniti: General Electric e Honeywell. Non è tutto. Mentre del paese, come ad esempio un mercato dellavoro ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] cambio di mutamenti radicali nel mercato dellavoro. Appena seppe che il primo promuoveva la creazione di una Unione nazionale con il compito di collegare uscirono nettamente sconfitti dalle elezioni generalidel 1945, che erano state richieste ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] figure del segretario generaledel partito, Xi Jinping, e del premier Li segreteria da centro operativo e di coordinamento dellavoro della leadership. Il raccordo tra i due il peso dei forti cambiamenti in Unione Sovietica e in Europa orientale e ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] dellavoro sempre più competitivo, con le donne a rappresentare la parte più fragile della società a causa della ‘doppia presenza’. In Italia (e, più in generale sempre più risorse.
Nonostante l’Unione Europea registri una certa eterogeneità di ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] cfr. anche Boli, Thomas 1999).
Più in generale, gli attori della società civile globale sono non a Göteborg, contestando un vertice dell’Unione Europea in nome di ‘Un’altra lavoro, mentre si riducono i servizi, aumentando quindi il peso dellavoro ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...