Polonia
Luigi Stanzione e Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Europa centrale. La riduzione dei ritmi di crescita della popolazione e i fenomeni migratori hanno [...] internazionale, gli eventi più importanti che hanno contrassegnato la storia recente della P. sono rappresentati dall'ingresso del Paese nella NATO (1999) e nella Unionedelle imprese statali nel settore industriale, delletelecomunicazioni e ...
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Grecia
Claudio Cerreti e Claudio Novelli
(XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, i, p. 1080; III, i, p. 789; IV, ii, p. 109; V, ii, p. 511)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione e [...] di riforme economiche ritenute necessarie per l'ingresso della G. nell'Unione monetaria europea (tra l'altro fu avviata, nel marzo 1996, la privatizzazione del settore delletelecomunicazioni). Un significativo miglioramento nei rapporti tra G. e ...
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa occidentale. Con una popolazione presente di 10.296.350 ab. secondo il censimento del 2001 e di 10.419.000 secondo stime del 2005, [...] delle più importanti istituzioni dell'Unione Europea: 1.004.240 ab. nel 2004 nel complesso dell quello delletelecomunicazioni. delle esportazioni complessive).
Nei primi anni del 21° sec. l'economia belga, risentendo della congiuntura internazionale ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] delletelecomunicazioni e dell'informatica. Il peso del settore agricolo sul PIL (6-7%) risulta rilevante, e di gran lunga superiore alla media dell'Unione la collega al mare, un nuovo aeroporto internazionale (E. Venizelos), una tangenziale e una ...
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Portogallo
Piergiorgio Landini e Giovanni Gay
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, ii, p. 597; III, ii, p. 470; IV, iii, p. 38; V, iv, p. 208)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Agli [...] da quella dell'industria del cemento e delletelecomunicazioni, ha condizione di arretratezza e di isolamento internazionale, avviava in P. un complesso e la sanità e una maggiore integrazione con l'Unione europea, ottenendo il 39,4% dei voti e 112 ...
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Ungheria
Giampiero Brunelli
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, ii, p. 1058; III, ii, p. 1011; IV, iii, p. 719; V, v, p. 637)
Popolazione
La dinamica demografica del paese è contraddistinta da un [...] di privatizzazione (specie nel settore energetico e delletelecomunicazioni); sono state ridotte le spese sociali, mentre della politica economica, superando una iniziale diffidenza degli osservatori internazionali.
Una piena integrazione nell'Unione ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa centrale. La popolazione registrata dal censimento del 2001 ammontava a 8.032.926 ab., mentre le stime per il 2005 la vedono aggirarsi [...] dell'energia, dei trasporti e delletelecomunicazioni: lo Stato risulta ancora fortemente presente in alcuni di essi, ma eroga sempre meno sussidi alle imprese, in ottemperanza alle direttive dell'Unionedell'opinione pubblica interna e internazionale ...
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Irlanda
Luigi Stanzione
Francesco Bartolini
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geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Europa nord-occidentale. Al censimento del 2002 la popolazione irlandese risultava di 3.917.203 [...] 59 ab./km2, ma la popolazione irlandese è tra le più giovani dell'intera Unione Europea: il 30% ha meno di venti anni.
Il 60% degli competenze nel campo della knowledge economy. L'industria biofarmaceutica, quella delletelecomunicazioni e la finanza ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] di Jean Nouvel e la torre delleTelecomunicazioni di Norman Foster spunta il del conte di Barcellona. Conseguenza dell’unione tra la Catalogna e l’ d’Aragona, si inserì nel quadro della politica internazionale: infatti la Francia, in guerra con ...
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Paesi Bassi
Stato dell’Europa occidentale.
La Repubblica delle Province unite dei Paesi Bassi
Il territorio costituente l’attuale regno dei P.B. forma un complesso unitario dal 1579, quando con l’Unione [...] comunità internazionale. Dopo delle poste e delletelecomunicazioni, mentre l’anno successivo realizzò il progetto di un esercito professionale di dimensioni ridotte. Tra il 1996 e il 1997, di fronte alle proteste avanzate da molti Paesi dell’Unione ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...