Generale tedesco (n. Bad Aibling, Baviera, 1890 - m. presso Graz 1944). Dal 1920 seguace di Hitler, partecipò al Putsch di Monaco del 1923. Rientrato nell'esercito, fu durante la seconda guerra mondiale [...] comandante di corpo d'armata da montagna in Norvegia, dove si segnalò a Narvik (apr. 1940). Nel 1941 fu nominato comandante in capo delle truppe finno-tedesche alla frontiera con l'UnioneSovietica. Morì in un incidente aereo. ...
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Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...] la composizione di Pro et contra, per violoncello e orchestra (1966), Credo (1968, accolto da violente critiche in UnioneSovietica per il suo contenuto religioso) e la cantata Laul armastatule (1973), P. ha attraversato un lungo periodo di silenzio ...
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Uomo politico spagnolo (Las Palmas 1887 - Parigi 1956). Medico, docente di anatomia all'univ. di Madrid, membro del Partito socialista dal 1929, fu deputato alle Cortes dal 1931. Ministro delle Finanze [...] allo scoppio della guerra civile (1936), fece trasferire gran parte delle riserve d'oro della Banca di Spagna in UnioneSovietica. Nel 1937 sostituì Largo Caballero alla guida di un governo repubblicano con sede a Valenza, strettamente collegato alle ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] . it. L'ebreo errante, 1983); Les Juifs du silence (1966; trad. it. 1985), testimonianza sulla condizione degli ebrei nell'UnioneSovietica; Le mendiant de Jerusalem (1968); Entre deux soleils: textes (1970; trad. it. Al sorgere delle stelle, 1985 ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] 1921 lo spinse a cercare un clima migliore; nel 1924 si stabilì a Sorrento. Nel 1931 G. ritornò nell'UnioneSovietica, dedicandosi all'educazione dei nuovi scrittori e alla celebrazione delle conquiste del comunismo.
Opere
Nella produzione di G. si ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] . Non a caso le sue opere successive furono dedicate in particolare al rapporto tra il comunismo italiano e l'UnioneSovietica, argomento che di quella discussione costituiva il luogo più spinoso e controverso: Gramsci in carcere e il partito, Roma ...
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Nome con cui è conosciuto in Occidente il pittore, grafico e architetto Eliezer M. Lisickij (Počinok, Smolensk, 1890 - Mosca 1941), una delle figure principali dell'avanguardia russa. Seppe fondere nelle [...] in Svizzera il gruppo e la rivista ABC (1923-25), pubblicò con H. Arp Die Kunstismen (1925). Tornato nell'UnioneSovietica, continuò la sua attività grafica e di progettista; dal 1932 collaborò alle riviste SSSR na strojke e Architektura SSSR.
Opere ...
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Sociologo russo (Tur´ja, gov. di Vologda, 1889 - Winchester, Massachusetts, 1968), naturalizzato statunitense nel 1930. Studiò all'università di Pietroburgo, dove ebbe come maestri, fra gli altri, V. M. [...] sugli studî sociologici. Membro dell'Assemblea costituente dopo la rivoluzione sovietica e segretario di Kerenskij, fu poi costretto (1922) a lasciare l'UnioneSovietica per la sua opposizione al bolscevismo. Trasferitosi negli Stati Uniti, insegnò ...
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Uomo politico e generale sovietico (Verchnee, gov. di Ekaterinoslav, 1881 - Mosca 1969). Partecipò alla Rivoluzione d'Ottobre e fu tra i maggiori alleati di Stalin. Membro del partito comunista, nel periodo [...] al 1940. Fatti ristabilire (1935) i gradi nell'armata rossa, fu il primo a ricevere il titolo di maresciallo dell'UnioneSovietica. Al momento dell'aggressione tedesca (1941), comandava il gruppo d'armate del fronte settentr. e dopo la ritirata, che ...
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Fotografo statunitense (n. McKeesport, Pennsylvania, 1932). Compiuti gli studi artistici alla University of Denver (1953), ha lavorato nell'ambito dell'editoria e della pubblicità. Durante un breve soggiorno [...] in UnioneSovietica (1958) ha scoperto la fotografia, di cui si è poi totalmente occupato, lavorando, tra l'altro, per diverse riviste (Vogue, New York Times, ecc.). Particolarmente interessato al ritratto, vi si è dedicato con continuità; nei primi ...
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sovietico
soviètico agg. [der. di soviet] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dei soviet, costituito o formato dai soviet: l’organizzazione s.; Unione Sovietica o, più propriam., Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), denominazione della...
soviet
sovièt (meno corretto sòviet) s. m. [dal russo sovet 〈savièt〉] (pl. sovièti o invar.). – Consiglio. Il termine, che ha in Russia un’estensione d’uso simile alla parola italiana consiglio (sovet vračebnych kollegij «consiglio dei collegi...