federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] locale.
Le origini e i primi sviluppi del pensiero federalista
Esperienze diunioni più o meno stabili tra comunità politiche e statuali di vario tipo (le poleis greche, i comuni italiani) si possono riscontrare già in Età antica e medievale. Le ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] con l’istituzione delle cosiddette Unioni amministrative internazionali e, dopo la Conferenza di Washington del 1889-90, con (eventualmente con la necessità di alti livelli di coordinamento e dicomunicazione); le organizzazioni che operano in ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] assistito da un ministro segretario di stato facente capo all'impero. E prima e dopo l'atto diunione che alla Gran Bretagna incorporò organo dicomunicazione fra governo centrale e viceré, faceva parte del gabinetto inglese, sedeva ai Comuni, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] la preoccupazione di disciplinare i movimenti religiosi in rapido sviluppo con le loro molteplici forme dicomunità. Il matrimonio, avevano provocato molti abusi e reso quasi impossibili le unioni fra nobili, il can. 50 ridusse l'impedimento al ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] formazioni politiche via via congiunte, con una serie diunioni personali, nei sovrani regnanti e nei loro successori e della politica dei castelli fosse quello di proteggere le linee dicomunicazione e tutta la logistica dell'azione sovrana ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] trovare una comune linea di azione a fronte di problemi comuni. Di qui il moltiplicarsi delle federazioni di categoria a
82 Nella nuova confederazione confluirono Lcgil, la Fil e Unione federazioni autonome italiane lavoratori.
83 A. Ciampani, Lo ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] quanto indicano la volontà di cooperare per il vantaggio comune, anche là dove il processo di decolonizzazione aveva acuito notevolmente la rivalità tra le élites al governo delle nuove repubbliche: si tratta dell'UDEAC (Union douanière et économique ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] di leggi del regno di Costantino mirava a proteggere il benessere generale dei contadini comuni, che erano la base produttiva del sistema imperiale. Due di – questo però implica che simili unioni fossero, di fatto, proibite da un precedente atto ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] a Roma, nella sede dell’Unione romana, in via dell’Umiltà 36, un gruppo di personalità cattoliche qualificate, quali Antonio elettorali assieme ai liberali. I popolari conquistarono 1.650 comuni e 10 consigli provinciali.
I popolari e il fascismo ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] deve risultare estranea o diversa dalla moltitudine dicomunità e cenacoli che si richiamano all’insegnamento di Gesù. Il coinvolgimento di Strategio Musoniano può, quindi, rispondere a un’esigenza di controllo, motivata dalla preoccupazione che una ...
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unione civile
loc. s.le f. Forma di convivenza di coppia, basata su vincoli affettivi ed economici, alla quale la legge riconosce uno specifico statuto giuridico, con particolare riferimento a coppie di persone dello stesso sesso. ◆ "Vuoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...