Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] al contempo l'accento sull'unità di tutti gli Ebrei. Si è detto, sebbene sia una generalizzazione di gran lunga eccessiva, che delle tre idee fondamentali del giudaismo - Iddio, la Torà e Israele, cioè il popoloebraico, - la Riforma pone l'accento ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] testate cattoliche intransigenti: «La Voce della verità» (Roma), l’«Unità cattolica» (Torino), l’«Avvenire» (Bologna), le venete «La Shoah venne spesso intepretata come inevitabile destino delpopoloebraico, punizione anzi per non aver riconosciuto ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , che accompagna il processo di costruzione dell’Italia unita, non ne rappresenta infatti una sorta di conseguenza suo Roma e Gerusalemme, l’idea che la rinascita delpopoloebraico potesse modellarsi sulla costruzione nazionale italiana e che nel ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...]
Una particolare menzione merita la l. ebraicadel Maghreb: si tratta di una l. viaggio fisico, quello dell'esilio, che ha unito l'America alla Spagna, ed esiste anche si doveva ricercare nella vita delpopolo il materiale per la creazione artistica ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] popolare l'antisemitismo, mise in rilievo questo aspetto della supposta cospirazione ebraica per dominare la Francia. Egli scriveva sullo sfondo del fallimento della Compagnia del divulgava per tutti gli Stati Uniti attraverso qualcosa come 22 libri ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] ebraico di 11,33 g, per il quale è difficile stabilire eventuali punti di contatto con lo 'bn ṣr, "unità (ponderale) di Tiro", documentata in un'epigrafe del saldo di quello variabile della moltitudine delpopolo. È anche interessante sottolineare che ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] avvicina, le integra e le può tenere unite. Il legame sociale riposa su regole che a riflettere sulle nostre radici ebraico-cristiane e illuministiche.
4. lo Stato dissiperebbe facilmente nella maggior parte delpopolo la malinconia e l'umor tetro che ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] legittimamente costituiti solo se sono scelti dal popolo e se il governo è il risultato andati descrivendo, come anche del retroterra ebraico e cristiano di tale cultura guerra mondiale, si estese agli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale e ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] di S. O'Casey, negli Stati Uniti il teatro verista ed espressionista di E possidenti per canalizzare le rivendicazioni delpopolo, ecc. Di tutte queste 'esercizio del mestiere di attore (Osborne, Whiting, Owen, Livings, Dyer), l'origine ebraica nell' ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] Bibbia e presentarla al mondo ebraico. A partire di qui gli ai poteri umani profani, dei singoli come delpopolo o dell'imperatore. Questo era un tratto Inghilterra e negli Stati Uniti come un'attendibile critica del liberalismo anglosassone, dei suoi ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...