Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] del prosegretario di Stato, figura centrale nell'elaborazione ed esecuzione di una politica e di decisioni comunque 'assemblea generale dell'ONU, l'Organizzazione delle Nazioni Unite, accompagnato da otto cardinali rappresentanti i cinque continenti, ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di calcolare con precisione. Dopo la venuta di Cristo, momento centraledi storie dei popoli nell’unità monarchica dell’Impero romano, di Costantino. Schwartz aveva notato che una discontinuità, segno di ripensamenti successivi a una prima elaborazione ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] vari stati europei e negli Stati Uniti, e anche al dibattito ideologico suscitato elaborazione della futura Carta. Quando Dossetti propose dielaboraredi far passare un concetto che non solo aveva contro una cospicua tradizione storica dicentralismo ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] funzionari della cancelleria centrale e di quelle periferiche a , timidi sforzi dielaborazione della giurisprudenza di età dioclezianea, espressi misura influenze greche ed ellenistiche, unite al prevalere di una concezione comune che identifica il ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] di ristrutturazione delle aree centrali, che saranno realizzati dopo l’Unità.
Alla base di questa intensa attività progettuale è la diffusione di un nuovo metodo didi stili storici che, già di per sé, sembra testimoniare l’incapacità dielaborare un ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unitàdi base di un’organizzazione massonica) erano [...] Murat, cugino di Napoleone III – potesse favorire la costituzione di un regno dell’Italia centrale per un napoleonide di costruire il cittadino liberale, contribuire a strutturare lo Stato ed elaborare ordinamenti moderni, c’è la difesa dell’unità ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] di una ‛direzione collettiva' oligarchica. Non è in questione il ruolo centrale del diunità e di una società senza classi.
A differenza che nell'Italia prefascista, l'idea dello Stato totale era stata oggetto in Germania di un'ampia elaborazione ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] pontefice e all'unità della Chiesa ( dielaborazione dottrinale di questo periodo e della stretta collaborazione di vescovi e teologi con il pontefice in tale contesto. Mancano il contributo di Enrico di Carreto, vescovo francescano di Lucca, e di ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] del tempo, quale totalità delle sue unità calcolabili, e ḏt, la durata immutabile le prime forme dielaborazione narrativa di una struttura cronologica. avanti una propaganda a favore di un ritorno del potere centrale nelle mani del faraone, collegato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] all'unità della dielaborazione dottrinale di questo periodo e, in questo contesto, della stretta collaborazione didi G. si opponeva a questi sviluppi sulla visione dell'essenza di Dio, ma da un punto di vista differente: l'interrogativo centrale ...
Leggi Tutto
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
bus2 ‹bḁs› s. ingl. [per traslato, dalla voce prec.] (pl. buses ‹bḁ′si∫›), usato in ital. al masch. – In informatica, l’insieme delle linee di collegamento tra le diverse unità funzionali di un sistema di elaborazione elettronica, attraverso...